La maggior parte del continente americano ha subito gravi condizioni di siccità, aumentando la probabilità che si verifichino incendi boschivi di grandi dimensioni.
Condotta dal Cnr-Isp, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia, le Università di Friburgo e Copenaghen e il Servizio geologico di Danimarca e Groenlandia, la ricerca ha utilizzato dati acquisiti dai satelliti in 35 anni e contribuisce a comprendere l’incidenza del riscaldamento globale sulle variazioni della criosfera.
Tra queste ci sono orchidee uniche, nuove specie di piante di caffè, rane con artigli, coccodrilli, pesci elettrici, rapaci notturni, ragni, tartarughe e persino una specie di scimmia conosciuta localmente come “lesula”.