Un territorio unico, e che proprio per questo è entrato a far parte del Patrimonio Mondiale UNESCO come paesaggio culturale, vale a dire risultato dell’azione combinata dell’uomo e della natura: Langhe Roero e Monferrato celebra i dieci anni dal riconoscimento. Un’attestazione di prestigio che ha dato un nuovo impulso alla valorizzazione culturale, facendo conoscere queste zone in tutto il mondo e attirando viaggiatori alla ricerca dell’eccellenza. Il 14 giugno 2024 è in programma una grande festa al castello di Grinzane Cavour, uno dei simboli del territorio, che ha registrato un’ottima stagione per il turismo, che in questi luoghi è strettamente connesso all’enogastronomia.
Tante le strutture che si sono presentate ai viaggiatori in questi anni, cogliendo la voglia di vivere esperienze autentiche e raffinate in un territorio che incarna l’eleganza piemontese e quella gioia di vivere legata ai piaceri della buona tavola. Tra queste UVE Rooms & Wine Bar di La Morra (CN), nato dalla sapiente ristrutturazione di un antico convento, e che si trova proprio nel cuore di uno dei borghi più caratteristici delle Langhe. Ogni dettaglio del relais, che unisce elementi architettonici antichi splendidamente conservati e spunti di stile squisitamente contemporaneo, racconta una storia di cura e attenzione per la bellezza, e uno sconfinato amore per i luoghi.
Ricercate opere d’arte, pezzi unici realizzati da Cristina Pas, decorano con originalità le suite e gli spazi comuni, in un continuo rimando tra passato e presente. La capacità di rendere attuale e ricco di appeal il mondo del vino e dell’agricoltura, fatto di tradizioni e di semplicità, è la chiave del successo del territorio Langhe Roero Monferrato. A UVE Rooms & Wine Bar tutto ciò significa accogliere l’ospite in sole otto stanze, lussuose e confortevoli, affacciate su un silenzioso chiostro o sulle romantiche stradine del borgo, e viziarlo prendendolo per la gola, iniziando dalla prima colazione. Al Wine Bar è possibile concedersi degustazioni di vini pregiati accompagnati da taglieri di salumi e formaggi, e cene e pranzi gourmet grazie alla maestria dello chef Giuseppe Straziota, che combina con creatività gli ingredienti tradizionali dando vita a piatti che appagano occhi e palato. Il menu concede ampio spazio alle celebri carni del Piemonte, declinate in battute, vitello tonnato, stracotto, ai tipici tajarin, alle nocciole e naturalmente al tartufo, il tutto presentato e accostato con grazia e raffinatezza. I vini sono il complemento ideale per i piatti: dal Barolo al Nebbiolo, passando per Barbera e Barbaresco, inebrianti e corposi.
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Categorie: Ambiente
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