Il sottosegretario Crippa: “Un passo concreto per migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città”.
Contrariamente a quanto accade per la specie umana, per gli animali siamo ancora ben lontani dall'avere dati scientifici in grado di fornirci indicazioni sulle azioni di tutela da mettere in campo per proteggerli dall'inquinamento atmosferico.
Le forti precipitazioni spesso responsabili di frane e alluvioni sono aumentate continuamente tra il 1964 e il 2013, in parallelo con l'intensificarsi del riscaldamento globale, rivela una ricerca realizzata da studiosi della University of Saskatchewan (Canada) e dell'Università di Bologna.