Quando, come quest’anno, la Pasqua è alta, diventa il pretesto per una fuga nel verdissimo
Baden-Württemberg, che si risveglia dal letargo invernale e si tinge di nuovi colori. La primavera esplode ovunque –in aperta campagna così come nei parchi cittadini- e regala uno spettacolo che, per quanto apparentemente irripetibile, si ripete invece ogni anno e risponde con sfumature sempre diverse a un’attesa che è invece sempre uguale.
Le vacanze scolastiche pasquali in Italia quest’anno sono particolarmente lunghe e allora perché
non partire per un fantastico viaggio di primavera in questo lembo meridionale di Germania dove ora, insieme a gemme verdi e fiori variopinti, sbocciano le proposte green?
Oltre al
Bundesgartenschau –BUGA, grande Expo nazionale dei giardini (ma non solo) che si svolge a Heilbronn dal 17/4 al 6/10, sono tantissime le iniziative, feste, esposizioni organizzate in lungo e in largo per la regione. Nella Foresta Nera, per esempio, nonostante il nome un po’ cupo dovuto alla foltezza dei suoi alberi, si nascondono gioielli verdi e variopinti, come
il delizioso Villaggio delle Rose (Rosendorf) di Weilheim-Nöggenschwiel, dove da primavera ad autunno sbocciano 20.000 rose di oltre 180 specie, comprese quelle selvatiche.
A Karlsruhe vi aspettano invece i
Giardini Botanici, vecchi di due secoli, splendidi con le loro architetture. Il contesto cittadino non deve sorprendere. D’altro canto, al di là dei 7 parchi naturali, delle due riserve della biosfera e del parco nazionale della Foresta Nera, è incommensurabile il tesoro di “verde urbano” che il Land può sfoggiare. Vedere per credere, a Baden-Baden, Mannheim, Heidelberg, Friburgo, Pforzheim, Ulm e ancora una volta Heilbronn. Tutte grandi città dal cuore green.
A Mainau sboccia un nuovo incantesimoÉ la vera regina del
Lago di Costanza. Un’isola-giardino straordinaria in ogni stagione, che però in primavera dà il meglio di sè. É adesso, dopo le nuance di bianco e grigio dell’inverno, che la sua tavolozza si accende di ogni sfumatura immaginabile. Tutte le gradazioni del verde, ma soprattutto quello “tenero” delle gemme che si risvegliano su alberi e arbusti, e un caleidoscopio di gialli, rossi, bianchi, rosa, viola, arancioni… Pare che l’arcobaleno sia esploso e dai suoi frammenti siano nati tulipani, narcisi, giacinti, giunchiglie, dalie, peonie, rose, azalee, rododendri, camelie, magnolie e altre meraviglie. Un paradiso, prima ancora che per il visitatore,
per le api che volano operose di fiore in fiore e gli uccelli che cinguettano alla bella stagione.
Fino al 5 maggio, nella Casa delle Palme, va in scena lo spettacolo delle orchidee, con oltre 3.000 esemplari in fiore. E non è che il preludio a una lunga, variegata e variopinta stagione all’insegna del verde e della tradizione con feste, mostre, laboratori e tanto altro. Alla tavolozza di colori dei giardini di Mainau, infatti, quest’anno si aggiungono i blu del cielo, il giallo del sole, l’oro delle stelle e il bianco perlaceo della luna. Il tema 2019 per giardinieri, artisti e architetti del verde è infatti “Sole, luna e stelle”. La scelta non è per nulla casuale, né puramente artistica: di fatto, i corpi celesti hanno una grossa influenza, oltre che su noi uomini, sulla natura e i suoi cicli.
https://www.mainau.de/en/italiano-isola-mainau.html
Dimore, parchi e giardini storiciGli amanti del verde, dell’arte antica del giardinaggio e della storia trovano ispirazione per le proprie escursioni tra le strutture che aderiscono all’associazione Staatliche Schlösser und Gärten Baden-Württemberg, che censisce, tutela e promuove il vasto patrimonio regionale di castelli, dimore e giardini.
Tanto per restare nella zona del Lago di Costanza, per esempio, nei pressi della medievale Meersburg è consigliata una visita a
Schloss Salem, elegante castello ricavato da un ex-convento cistercense e circondato da un magnifico parco-giardino barocco, le cui architetture verdi non temono il confronto con quelle del maniero e dei suoi annessi. In perfetto stile monacale, il giardino univa l’utile al dilettevole e constava non solo di aiuole fiorite e cespugli potati letteralmente ad arte, ma anche di vigneti, orti e piante aromatiche e non mancavano nemmeno gli animali. Ora, sebbene i monaci non ci siano più, la sua bellezza ne fa un luogo di relax e meditazione.
Non lontano da Heidelberg, ecco invece
il parco del castello di Schwetzingen, capolavoro tardobarocco tra i più pregiati e apprezzati d’Europa e ribattezzato “piccola Versailles del Palatinato”. Per Pasqua ospita tradizionalmente una favolosa caccia all’uovo, ma il vero tesoro è la sua fioritura, appena iniziata e destinata a proseguire per tutta l’estate con colori, forme e profumi sempre nuovi. Accanto alle opere spontanee della natura, le architetture dell’uomo: il giardino francese con le sue geometrie, quello turco con la grande moschea, la fontana con i giochi d’acqua, il tempio di Apollo.
Il parco del castello rinascimentale di Weikersheim, a pochi chilometri da
Bad Mergentheim, è famoso invece per il suo tripudio di statue e sculture dedicate a diversi temi: le stagioni, gli elementi, i pianeti e le antiche divinità (oltre che un certo numero di nani). Bellissimi l’Orangerie, l’Arco di trionfo e il Belvedere.
http://www.schloesser-und-gaerten.de/en/home/
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
La Svezia è il primo paese al mondo senza più...
Evolveat, dalle Marche arriva la farina di...
Dal 13 al 15 giugno Mediterraneo Slow torna a...
Ogni anno uccisi più di 100 milioni di squali...
Copernicus: Maggio secondo più caldo a livello...
Uni Padova: ci sono foreste che emettono più...