Monitoraggi di Greenpeace hanno evidenziato livelli di contaminazione preoccupanti nelle aree marine circostanti gli impianti, in particolare nei sedimenti marini e nelle cozze che crescono sui piloni delle piattaforme oggetto. d’indagine
Greenpeace: “Le piattaforme nei nostri mari sono un rischio inaccettabile”.
L'appello di alcuni rappresentanti del mondo della scienza: "Insistere oggi con l'estrazione di petrolio e gas rappresenta un danno per il paese".