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A Mauritius alla scoperta dei domaine coloniali

Pubblicato il: 14/12/2017
Autore: Redazione GreenCity
Tra i luoghi da ammirare c'è il Domaine de l'Etoile, la più grande riserva naturale e privata di Mauritius: un parco di 1.200 ettari ricco di fauna e flora selvatica protetta.
L'isola di Mauritius non offre solo bellissime spiagge bianche, acque cristalline e resort da sogno. Per trascorrere le vacanze natalizie sulle orme della storia di questa splendida isola, i visitatori possono optare per un itinerario inedito, tra passato e presente, alla scoperta dei domaine coloniali di Mauritius.
 
Cena della Vigilia allo Château Mon Désir 
Il viaggio tra il fascino e i segreti delle case coloniali mauriziane parte dalla costa nord-occidentale dell'isola, nella zona di Balaclava, dove si trova Chateau Mon DésirImmersa in una tenuta di 25 ettari, questa incantevole dimora in stile coloniale è rinomata per la sua eccellenza gastronomica e ha ricevuto prestigiosi premi nel settore della ristorazione, tra cui il "Certificate of Excellence" classificandosi al primo posto tra i migliori ristoranti di Mauritius presenti su Tripadvisor. Affacciato sulle rovine storiche di Balaclava e sul fiume Citron, il ristorante Château Mon Désir è il luogo ideale per assaporare i migliori piatti della cucina internazionale, prelibatezze francesi e dell'Oceano Indiano che si fondono con ingredienti tipici mauriziani, accompagnati da vini di prima classe. La Vigilia di Natale è l'occasione giusta per gustare una cena elegante in questa location raffinata, caratterizzata da un'atmosfera rilassata e tranquilla, che da molti anni si è confermata immancabile punto di riferimento sia per la popolazione locale sia per i turisti grazie all'esperienza ventennale dello chef Rakesh Manoruth che garantisce piatti saporiti e unici per un'esperienza gastronomica perfetta.
 
Pranzo di Natale a La Maison Euréka
Spostandosi verso sud a poco più di 10 km dalla capitale Port Louis, i visitatori potranno andare alla scoperta de La Maison Euréka, un'elegante residenza creola  costruita nel 1830 e una delle case coloniali più grandi e antiche presenti sull'isola, che originariamente appartenne ad aristocratici britannici e francesi nel 19° secolo. Oltre ad avere un grande valore storico, La Maison Euréka è ideale per una pausa rigenerante immersi in una splendida cornice naturale sopra le cascate del fiume Moka. L'edificio è stato restaurato nel 1986 e aperto quotidianamente al pubblico come museo. Dal lunedì al sabato dalle 9 alle 17 e la domenica dalle 9 alle 15, i visitatori possono intraprendere un tour delle stanze interne che, tra arredamenti di provenienza francese e inglese, antichi oggetti e pareti ornate da vecchie fotografie, permette di calarsi in un'atmosfera d'altri tempi.
Presso il ristorante de La Maison Euréka si possono gustare le migliori specialità della cucina tradizionale creola, come pollo in salsa di pomodoro piccante, carpaccio di marlin affumicato, gelato alla vaniglia e cocco alla griglia per un pranzo di Natale originale, alla scoperta della tradizione culinaria coloniale. La terrazza inoltre offre una meravigliosa vista sull'ampio parco adiacente all'edificio composto da un curioso mix di piante tipiche della vegetazione mauriziana, come alberi di mango e palme, e un curatissimo giardino all'inglese.
 
Attività all'aria aperta al Domaine de l'Etoile
Sulla costa est dell'isola si trova il Domaine de l'Etoile, la più grande riserva naturale e privata di Mauritius. Questa antica piantagione di zucchero, che si estende tra il villaggio di Montagne Blanche e di Kewal Nagar Belle Rive, dal 2002 è stata trasformata in un parco di 1.200 ettari ricco di fauna e flora selvatica protetta, diventando una meta ideale per una vacanza avventurosa per tutte le età. Questo parco naturale a cielo aperto è infatti la destinazione perfetta per chi vuole passare del tempo con la propria famiglia, alternando a tradizionali pranzi e tombole natalizi anche una serie di attività sportive e dinamiche quali passeggiate a piedi e a cavallo, tiro con l'arcopercorsi in quad e corsi di zipline. Per i più piccoli, inoltre, è allestito un villaggio per bambini e un club di equitazione dedicato. La zipline de Domaine de l'Etoile è la più lunga del mondo e offre ai visitatori la possibilità di immergersi nel cuore dell'isola con una splendida vista, a 3.500 metri di altezza, che si apre fino alla costa mostrando suggestivi paesaggi formati da valli verdeggianti, fiumi e foreste indigene. Qui si organizzano escursioni guidate in montagna, si possono attraversare i sentieri anche in mountain bike o in sella ai quad e con un po' di fortuna si riescono ad avvistare cervi, cinghiali e uccelli esotici.
 
Dolci natalizi alla frutta allo Chateau de Labourdonnais
Per una zuccherata alternativa al classico panettone natalizio, spostandosi a nord di Mauritius nelDomaine de Labourdonnais, si possono assaggiare dolcissime caramelle e marmellate artigianali alla frutta tipiche dell'isola. Qui, in una tenuta di 540 ettari tra distese verdi e campi di canna da zucchero, si erge lo Chateau de Labourdonnais, immensa villa coloniale costruita nel 1859 da Christian Wiehe, membro di una ricca famiglia franco-mauriziana attuale proprietaria della tenuta. Dopo la restaurazione nel 2010 l'edificio è stato trasformato in un museo e i visitatori possono scoprire gli spazi interni di questa tipica dimora ottocentesca, sviluppata su due piani e ispirata all'architettura neoclassica italiana. La residenza è costruita principalmente in legno e presenta un corridoio centrale che, da un lato conduce alla vasta sala da pranzo dove sono esposte stoviglie e argenteria d'epoca, e dall'altro all'ampio salone principale. Al piano superiore invece sono situate le camere da letto splendidamente decorate in stile vittoriano dove si possono ammirare arredi e mobili antichi. 
Presso la tenuta è attiva anche un'azienda agricola che si occupa della produzione di quindici diverse varietà di frutti tropicali quali papaya, guava, frutto della passione, mango e agrumi ed un vivaio che offre un'ampia selezione di alberi da frutto e ornamentali.
L'ampio frutteto, risalente al 1975, produce fino a 500 tonnellate di frutta l'anno che viene utilizzata per produrre, attraverso lo stabilimento di Les Vergers de Labourdonnais, marmellate e succhi biologici, dolci alla frutta e caramelle gelè.
 
Capodanno all'Auberge du Domaine de Saint Aubin
A sud dell'isola si trova l'Auberge du Domaine de Saint Aubin, casa tradizionale creola nel cuore di un'oasi ricca di vegetazione. L'edificio, a partire dal 2003, è stato trasformato in una piccola pensione costituita da tre camere arredate con stili diversi che può ospitare fino a 10 visitatori. È la destinazione ideale per vivere un Capodanno alternativo dormendo in una tipica dimora coloniale, andando alla scoperta del Domaine de Saint Aubin con la sua ricca offerta gastronomica, la Maison de la Vanille, i paesaggi naturali e il percorso botanico. La zona di Saint Aubin è inoltre nota per essere il primo e più antico produttore di rum artigianale con succo di canna da zucchero di Mauritius.
La tenuta è stata costruita nel 1908 con parquet in legno di teak e tetto in metallo e arredata con mobili antichi. Oltre alla presenza della piscina all'aperto, del parco giochi per i bambini e del giardino esotico, offre anche la possibilità di noleggiare la bicicletta per godersi una gita nel verde con tutta la famiglia.

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