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Circa un terzo delle città collegate ha meno di 20.000 abitanti, in Italia sono il 40%

Pubblicato il: 03/12/2025
Autore: Redazione GreenCity
Circa 120 autobus FlixBus a livello globale sono alimentati con energie alternative al Diesel, 30% in più rispetto al 2024.

In un anno, Flix ha reso noto di aver potenziato la sua rete globale del 33%. Sui canali aziendali, sono ora in vendita oltre 8.000 destinazioni in 45 Paesi. Circa un terzo delle fermate collegate dalla rete Flix si trova in piccole località con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti – in Italia, sono più del 40% – spesso situate in aree marginali scarsamente collegate dalla rete ferroviaria, dove gli autobus rappresentano una risorsa vitale per garantire il diritto dei residenti alla mobilità. Nel 2026, l’azienda rafforzerà ulteriormente la sua rete, a beneficio dei cittadini che vivono in queste regioni.

I piani di Flix per rafforzare i mercati esistenti sono in linea con la Strategia 2026 per il Turismo Sostenibile annunciata dall’Unione Europea, che mira ad affrontare il tema del sovraffollamento nei luoghi ad alta presenza turistica e migliorare la connettività fra le destinazioni a livello internazionale. In questo, gli sforzi di Flix per aumentare la mobilità nei mercati in cui opera possono dare un contributo prezioso, concorrendo a istituire un modello di turismo competitivo capace di supportare gli obiettivi ambientali dell’Unione e creare valore per le comunità nelle aree marginali.

Attualmente, circa 120 autobus FlixBus a livello globale sono alimentati con fonti di energia alternative come l’elettrico o il biocarburante, in grado di ridurre le emissioni di CO2 rispetto al Diesel. L’uso di queste fonti rientra nel processo di trasformazione della flotta operato da Flix nell’ambito dell’iniziativa Science-based Targets (SBTi), con obiettivi di decarbonizzazione a breve termine fissati al 2032.

Nonostante alcune di queste soluzioni siano difficilmente scalabili sulle lunghe distanze per motivi di ordine sia tecnologico che infrastrutturale, Flix è determinata a continuare a indagarne il potenziale nel 2026, in collaborazione con partner selezionati dell’industria dei trasporti. In Italia una sperimentazione di questo tipo è stata condotta sull’LNG (gas naturale liquefatto), aggiudicandosi una menzione speciale nel Premio Economico Italo-Tedesco per il suo potenziale in termini di risparmio energetico, nonché per la sua applicabilità in zone italiane dove l’infrastruttura risulta più carente.

Nel frattempo, gli autobus a lunga percorrenza restano una valida alternativa all’aereo e all’auto privata per chi vuole diminuire il proprio impatto ambientale, riducendo l’impronta carbonica individuale fino a dieci e cinque volte rispettivamente, con performance che si avvicinano a quelle dei treni intercity in molte regioni.



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Categorie: Mobilità

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