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PwC Strategy&: veicoli elettrici, quota di mercato al 22% in Europa entro il 2025

Pubblicato il: 23/07/2025
Autore: Redazione GreenCity
In Italia l'adozione è al 5%, in Norvegia al 90% per una media UE del 16%. Previste 13 milioni di nuove immatricolazioni in 10 anni.

Dopo il rallentamento rilevato nel 2024, l'adozione di veicoli BEV sta riprendendo quota. L’analisi di PwC Strategy& stima che entro il 2025 i veicoli elettrici a batteria rappresenteranno il 18-22% del totale delle vendite in Europa e il 3% del parco auto complessivo, con forti previsioni di crescita per il prossimo decennio.

Entro il 2035 i veicoli elettrici a batteria raggiungeranno una quota compresa tra il 70 ed il 96% delle vendite totali, con circa 13 milioni di nuove immatricolazioni previste, e rappresenteranno tra il 23% e 34% del totale parco dei veicoli leggeri, con uno stock atteso di circa 88 milioni di veicoli elettrici su strada. La variabilità è legata sostanzialmente all’evoluzione del quadro regolatorio e allo sviluppo tecnologico, con particolare riguardo al rapporto tra prezzo di acquisto del veicolo e range di autonomia” commenta Christian Alessandrini, Partner e Industrials & Services Leader di PwC Italia.

L'adozione dei veicoli elettrici a batteria (BEV) è tutt'altro che lineare in tutta Europa: in Norvegia rappresentano il 90% delle nuove immatricolazioni, mentre in Italia superano di poco il 5%, a fronte di una media paneuropea intorno al 16%. Per accelerare la diffusione nel parco, sarà fondamentale soddisfare la maggior parte della domanda, con modelli di veicoli elettrici che siano economicamente più accessibili, senza compromettere la redditività dei produttori OEM.

La rete di ricarica pubblica veloce sta crescendo molto più rapidamente rispetto al numero di veicoli elettrici, contribuendo a ridurre l'ansia dei consumatori sull’autonomia. Tuttavia, gli utenti continuano a evidenziare criticità legate a costi, tempi di attesa, disponibilità e comodità di accesso al sito di ricarica.

Entro il 2035 si prevede che la domanda di ricarica raggiungerà i 200 TWh, supportata da circa 55 milioni di punti di ricarica installati, di cui oltre 50 milioni privati e a corrente alternata (AC). La quota di ricarica pubblica, oggi minoritaria rispetto a quella domestica, è destinata a crescere rapidamente passando da poco meno del 25% nel 2025 a circa il 38% (tra lenta e rapida) nel 2035.

In Italia, si prevede che la domanda di ricarica raggiungerà i 23 TWh al 2035, supportata di circa 5 milioni di punti di ricarica, di cui circa 4,4 milioni domestici e 600.000 pubblici. A marzo 2025, le colonnine di ricarica pubblica hanno raggiunto quota 65.900, di cui circa 4.200 con potenza superiore a 150kW.



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