Il Consiglio ha approvato un orientamento generale per la riforma del sistema di
omologazione e vigilanza del mercato dei veicoli a motore.Questa importante riforma permetterà di modernizzare il sistema attuale, di adattarlo alle
nuove tecnologie disponibili sul mercato e di migliorare i dati sui
controlli delle emissioni delle autovetture.
"Salute pubblica, qualità dell'aria e innovazione sono al centro di questo accordo. L'unico modo per recuperare e rafforzare la fiducia nell'industria automobilistica europea è contribuire allo sviluppo di tecnologie pulite e di sicurezza. Saranno istituiti controlli affidabili per le autovetture in modo che le irregolarità in materia di emissioni riscontrate in passato non possano verificarsi nuovamente in futuro", ha dichiarato Chris Cardona, presidente del Consiglio e ministro dell'economia, degli investimenti e delle piccole imprese di Malta.Scopo della riforma è conseguire un livello elevato di sicurezza e di
prestazioni ambientali dei veicoli a motore e affrontare le principali carenze individuate nell'attuale sistema di omologazione.
Prima di diventare legge, l'orientamento generale del Consiglio dovrà essere negoziato con il Parlamento europeo, il quale ha votato la sua posizione il 4 aprile.Saranno introdotti cambiamenti importanti in tre ambiti, rafforzando i seguenti aspetti:
- la qualità delle prove per l'immissione dei veicoli sul mercato attraverso il miglioramento dei servizi tecnici
- la vigilanza del mercato per controllare la conformità delle auto già disponibili sul mercato, con la possibilità per gli Stati membri e la Commissione di procedere a verifiche a campione sui veicoli al fine di individuare precocemente i casi di non conformità
- il controllo del processo di omologazione, in particolare tramite l'istituzione di un forum per lo scambio di informazioni sull'applicazione composto da rappresentanti delle autorità nazionali responsabili dell'omologazione e della vigilanza del mercato.
In base ai nuovi obblighi di vigilanza del mercato stabiliti dal Consiglio, ogni paese dovrebbe effettuare annualmente un numero minimo di controlli sulle auto. Tale numero minimo di controlli sarà pari a
1 ogni 50 000 veicoli nuovi immatricolati in ciascun paese nell'anno precedente.
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