Sviluppare una collaborazione “operativa” fra le istituzioni per
assicurare la sopravvivenza dei due orsetti figli di Daniza: su questa esigenza si è convenuto nel corso della riunione tenuta presso il
Ministero dell’Ambiente, cui hanno la Provincia Autonoma di Trento, il Corpo Forestale dello Stato e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
Il ministero dell’Ambiente ha condiviso la scelta di
non procedere alla marcatura del secondo cucciolo e preso atto delle misure adottate dalla Provincia di Trento a tutela dei cuccioli, per agevolarne la crescita e la nutrizione nell’ambiente naturale. Inoltre, sono state valutate positivamente le misure assunte per evitare il rischio di incidenti stradali che coinvolgano gli orsi nelle zone più frequentate dai plantigradi.
L’incontro è servito anche a fare una prima analisi delle possibilità tecniche di collaborazione fra Provincia di Trento, Corpo Forestale dello Stato e Ispra con l'obiettivo di proteggere gli orsetti ed aiutarli ad arrivare alla piena autonomia.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Stato europeo del clima 2023: nel 2023 l'Europa...
La Prima Oasi in Ospedale del WWF inaugurata a...
Apple aumenta l’investimento in acqua ed...
Cambiamento climatico sulle Prealpi: i numeri...
WWF: oasi in festa dal 25 aprile al 26 maggio
Giornata Terra, Unicef: 2,2 miliardi di bambini...