Accuse di pirateria anche per l'attivista italiano
Pubblicato il: 04/10/2013
Autore: Redazione GreenCity
Cristian e tutti gli attivisti di Greenpeace, imbarcati sulla nave Artic Sunrise, rischiano fino a 15 anni di detenzione.
Sono state confermate anche per
Cristian D'Alessandro, l'italiano membro dell'equipaggio della nave
Artic Sunrise, le accuse di
pirateria da parte delle autorità russe, secondo l'articolo 227 del Codice penale russo.
Cristian e tutti gli attivisti di Greenpeace
rischiano fino a 15 anni di detenzione.
L'equipaggio dell'Arctic Sunrise, gli attivisti e i due giornalisti freelance a bordo della nave sono nelle mani delle autorità russe da giovedì 19 settembre, quando la Guardia Costiera ha abbordato e sequestrato la nave rompighiaccio di Greenpeace
in acque internazionali.
Dal 24 settembre sono detenuti in strutture di detenzione preventiva intorno alla città di Murmansk.
Greenpeace ha chiesto al governo italiano di sostenere l'azione del governo olandese presso il Tribunale Internazionale previsto dalla
Convenzione ONU sul diritto del mare.
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