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Riparte la Goletta dei Laghi di Legambiente: indagine sulle microplastiche

Pubblicato il: 29/06/2018
Autore: Redazione GreenCity
Un mese di viaggio a caccia di microplastiche e delle criticità che investono i nostri laghi. Per il contributo dei cittadini è attivo il servizio di segnalazione Sos Goletta.
Indagine sulle microplastiche disperse nei laghi italiani, in collaborazione con ENEA; indagine sull’inquinamento microbiologico e sulla qualità delle acque, con particolare attenzione alla cattiva o mancata depurazione; attività di promozione territoriale e mobilitazione di volontari e cittadini, finalizzate ad azioni di citizen science, quali la raccolta dati, soprattutto sui rifiuti accumulati sulle spiagge lacustri. Sono i tre fronti principali dell’impegno della Goletta dei Laghi di Legambiente, che riparte venerdì 29 giugno.
Con l’obiettivo di proseguire, grazie a un attento monitoraggio scientifico, il suo lavoro di analisi territoriale su una buona parte dei bacini lacustri italiani: lago di Garda, lago d’Iseo, lago di Como, lago Maggiore, lago di Lugano, lago di Cavazzo, laghi Trasimeno e di Piediluco, laghi del Lazio
Per il terzo anno consecutivo, Legambiente e ENEA proseguiranno l’indagine sulle microplastiche - le particelle di plastica di dimensione inferiore ai 5 millimetri - allargando ulteriormente il fronte ai sedimenti delle sponde lacustri per capire l’entità della contaminazione anche su questa matrice ambientale. Il campionamento avverrà in sei bacini lacustri - Iseo, Maggiore, Garda, Trasimeno, Como e Bracciano - poiché nelle scorse indagini sono state trovate microplastiche in tutti i bacini esaminati, nonostante le loro diversità morfologiche ed ecosistemiche.
In particolare, nella scorsa edizione di Goletta dei laghi, il lago di Como e il lago Maggiore sono risultati quelli con la maggiore quantità di microparticelle: il primo con una densità media di 157mila particelle per chilometro quadrato, il secondo con una densità media di 123mila particelle per chilometro quadrato. Il lago di Bracciano, l’estate scorsa fortemente colpito dalla siccità e dell’eccessiva captazione, presentava una media di 117mila particelle per chilometro quadrato nei dieci transetti campionati. Quello di Iseo, una media di 63 mila particelle. Valori medi più bassi invece per il lago di Garda - quasi 10mila particelle per chilometro quadrato - e per il Trasimeno con 7.914 particelle su chilometro quadrato.
Dato che le particelle di plastica sono trasportate il più delle volte dai corsi d’acqua e dagli scarichi, sono stati campionati anche alcuni corsi fluviali immissari ed emissari, a monte e a valle degli impianti di trattamento delle acque presenti: il fiume Oglio per l’Iseo, l’Adda per il Lago di Como, il Sarca e il Mincio per il Lago di Garda. Ne è emerso che il maggior numero di particelle nei laghi si trova in corrispondenza delle immissioni fluviali e nei fiumi aumenta a valle degli scarichi degli impianti di depurazione.
Le analisi microbiologiche sono un altro caposaldo della campagna. Un abitante su quattro ancora non può contare su un adeguato servizio di depurazione. Un dato preoccupante, soprattutto se messo in relazione alle pesanti sanzioni che il nostro Paese deve corrispondere all’UE proprio per questi ritardi. Ben 25 milioni di euro forfettari - più altri 30 a semestre in caso di mancato adeguamento - sono la cifra che l’Italia pagherà per le sole sanzioni relative alla procedura di infrazione del 2004, senza contare le altre due procedure del 2009 e del 2014. I tecnici della Goletta dei Laghi, grazie all’ausilio del laboratorio mobile, campioneranno le sponde dei laghi raggiunti nelle varie tappe, alla ricerca di scarichi non adeguatamente depurati.
Come sempre sarà a disposizione dei cittadini il servizio di segnalazione di SOS Goletta attraverso il quale far pervenire le proprie segnalazioni relative a scarichi abusivi o non depurati. I tecnici del laboratorio mobile approfondiranno le denunce e le segnalazioni arrivate, per poi farle arrivare alle autorità competenti. Per inviare basta collegarsi al sito www.legambiente.it/golettaverde oppure scrivere a sosgoletta@legambiente.it.

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Categorie: Ambiente

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