Ha preso il via oggi a
Mestre (Venezia), prima città al mondo a sperimentarlo, il servizio di
taxi condiviso "
on demand", grazie alla tecnologia tutta "made in Italy" di "
MVMANT", app per la mobilità sostenibile.
A gestire il servizio in città è la
cooperativa artigiana Radiotaxi Venezia Mestre, in partnership con Edisonweb, la società catanese che ha ideato e sviluppato l'applicazione e la relativa piattaforma di gestione premiata in tutto il mondo.
Si tratta di un sistema smart di trasporto pubblico
in condivisione e su richiesta, disponibile per tragitti definiti ma adattabile dinamicamente alla domanda. Il cittadino può prenotare e pagare la corsa direttamente tramite il proprio smartphone, conoscendo così sin da subito tratta e relativi costi, che sono contenuti e stabiliti sulla base del chilometraggio effettivo del percorso
(0,85 € al kilometro).
La piattaforma permette di organizzare con efficienza in un'unica corsa
il trasporto di più persone con le medesime esigenze di tragitto, perché è in grado - grazie a un algoritmo di intelligenza artificiale - di geolocalizzare in tempo reale le richieste degli utenti o di prevederle a seconda di variabili valutate statisticamente, come ad esempio giorno della settimana, stagione e condizioni meteo, eventi in corso.
Obiettivo del progetto veneziano, che
parte in fase sperimentale con due linee e quattro auto taxi, è coprire principalmente gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, con un servizio attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle 20.
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