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Oleoturismo: il 64% dei viaggiatori italiani è interessato a esperienze a tema olio

Pubblicato il: 17/11/2025
Autore: Redazione GreenCity
Dalle visite in frantoio agli itinerari tra uliveti, le prospettive per il futuro sono positive. La Puglia e la Toscana conquistano il primo posto tra le mete enogastronomiche più riconosciute dagli italiani.

L’olio extravergine d’oliva non è solo un prodotto simbolo della dieta mediterranea, ma anche un potente motore di sviluppo turistico per i territori. L’interesse per le esperienze turistiche a tema olio è cresciuto del37% tra il 2021 e il 2024, raggiungendo un pubblico sempre più ampio e consapevole: quasidue terzi dei viaggiatori italianidichiara infatti di voler prendere parte a un’esperienza a tema olio, come visite in frantoio, passeggiate tra gli uliveti o degustazioni guidate.

Un interesse crescente che premia in particolare laPuglia, che conquista il primo posto, a pari merito con laToscana, tra le mete enogastronomiche più riconosciute dagli italiani(41%), seguita daEmilia-RomagnaeSicilia.

È in questo scenario che si inserisce la seconda edizione diEVOLIO Expo, la fiera internazionale B2B dedicata all’olio extravergine di oliva, in programma dal29 al 31 gennaio 2026presso laFiera del Levante di Bari, che proprio al tema dell’oleoturismo ha dedicatoun ampio percorso di approfondimento come leva strategica per la valorizzazione dei territori e delle imprese.

“La crescita dell’interesse per le esperienze turistiche a tema olio è stata importante, pari a +37% tra i viaggiatori italiani tra il 2021 e il 2024. Questo trend è una conseguenza di un desiderio sempre più forte di scoprire e vivere appieno il patrimonio enogastronomico del Belpaese, che vede l’olio EVO tra i prodotti più rappresentativi subito dopo il vino”spiega la Prof.ssa Roberta Garibaldi, Presidente dell’Associazione italiana Turismo Enogastronomico e docente all’Università di Bergamo –. L’evoluzione delle richieste dei turisti suggerisce che l’oleoturismo si stia avviando verso una più marcata multisensorialità: degustazioni e visite rimarranno il cuore dell’offerta, ma saranno sempre più affiancate da esperienze che uniscono scoperta, benessere psicofisico e coinvolgimento dei sensi, in modalità creative, immersive e sostenibili, capaci di attrarre in particolare la Generazione Z.”



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Categorie: Green Life

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