Carbon Planet, startup innovativa e società benefit italiana, lancia oggi l’omonima piattaforma online, che si pone l’obiettivo di contribuire al processo di decarbonizzazione e di fornire alle aziende un prezioso strumento per lo scambio di crediti di carbonio di alta qualità, in linea con la “Proposta di regolamento che istituisce un quadro di certificazione dell'Unione per gli assorbimenti di carbonio” promossa dall’Unione Europea, rendendo il business dei crediti di rimozione trasparente e certificabile.
Carbon Planet è un marketplace all’avanguardia che, attraverso la tecnologia Blockchain, permette alle imprese di compensare e rimuovere le proprie emissioni con crediti di carbonio di alta qualità, garantendo la tracciabilità e l’unicità dei certificati di rimozione di CO2, evitando così il rischio di double counting (doppio conteggio del credito di carbonio).
La tecnologia Blockchain viene dunque utilizzata per tracciare in modo permanente, sicuro e immutabile i certificati di rimozione (CDR) presenti sulla piattaforma Carbon Planet, monitorandone il percorso dalla loro generazione e certificazione al loro utilizzo. Le aziende avranno così la possibilità di compensare le proprie emissioni residue in modo efficiente e trasparente.
Carbon Planet si pone l’obiettivo di favorire la transizione verso la neutralità climatica attraverso “Crediti di rimozione” derivanti da “nature based solutions” all’interno della filiera del legno come, ad esempio, progetti di gestione forestale sostenibile e edilizia strutturale in legno.
In occasione del lancio della piattaforma è stato nominato il consiglio di amministrazione composto da: Riccardo Fraccaro, già Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Presidente di Carbon Planet; Stefano Mancuso, botanico, scienziato di fama mondiale e Direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV) a Firenze; Albino Angeli, CEO di Xlam Dolomiti; Francesco Verre, senior partner di HitecVision e Daniele Della Bona, Amministratore Unico di FDB Consulting.
L’Unione Europea sta orientando il mercato verso una maggiore qualità dei crediti di carbonio, affinché le aziende che intendono compensare le proprie emissioni di CO2 utilizzino strumenti realmente efficaci contro il riscaldamento climatico”, afferma Fraccaro. “In Italia si trova una filiera che soddisfa a pieno i criteri di qualità richiesti dall’Unione e che possiede grandi potenzialità, ed è la filiera del legno. Carbon Planet ha costituito insieme alle aziende del legno una piattaforma di scambio di crediti di alta qualità per supportare le imprese nel processo verso la transizione ecologica e per valorizzare ed alimentare un settore fondamentale per l’economia del nostro Paese”, conclude il neoeletto Presidente di Carbon Planet.
Proprio per aumentare la consapevolezza comune sulla cultura del legno, in occasione di Klimahouse, fiera internazionale sull’efficientamento energetico, bioedilizia e filiera del legno che si terrà a Bolzano dal 31 gennaio al 3 febbraio, Carbon Planet siglerà un protocollo d’intesa con l’Associazione Nazionale dell'Industria del Legno (Filiera Legno). Carbon Planet si è data quindi come obiettivo a lungo termine quello di sostenere le imprese nel processo di transizione ecologica, fornendo uno strumento concreto che le incentivi nel compiere azioni che abbiano un impatto positivo sul Pianeta e per aumentare la consapevolezza delle aziende e del pubblico in merito alla cultura legata alla filiera del legno e alla gestione sostenibile dei boschi, mirando a generare soluzioni innovative da applicare all’intero asset del capitale naturale.
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