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Una guida pratica per avviare un orto, i consigli di Fiskars

Pubblicato il: 16/02/2023
Autore: Redazione GreenCity
Esistono numerosi studi che documentano i benefici che questa attività offre per il migliorare la salute mentale di chi la pratica.
Cominciare a coltivare e curare un orto ha un innegabile impatto positivo sulle finanze personali e sul benessere della persona, per non parlare della soddisfazione di sgranocchiare verdure fresche coltivate e raccolte con le proprie mani. 
Dall’abbattimento dei costi all’apprendere come nasce un alimento, all'acquisizione di capacità di autosufficienza e alla possibilità di accedere a cibi sani, è difficile trovare degli aspetti negativi. 
Se siete alle prime armi con il mondo del giardinaggio o se avete già il pollice verde, seguite questa guida proposta da Fiskars per avviare il vostro orto.
 

1. Posizione.
Come nel caso di una casa, la posizione è il fattore più importante da considerare quando si avvia la produzione di un orto. In particolare, bisogna tenere conto della posizione del terreno che si intende coltivare, rispetto alla luce solare. La maggior parte degli ortaggi richiede un minimo di sei ore di luce solare al giorno per crescere rigogliosamente.

2. Cosa si mangia oggi?
Sembra semplice, ma scegliete di coltivare ciò che vi piace mangiare. Piantate in base al clima, alla stagione e al luogo in cui vi trovate. Cominciate da erbe e verdure, più semplici se si è alle prime armi. Fate una piccola ricerca sulle varietà che vi interessano e individuate aspetti come la tolleranza al caldo o al freddo, la resistenza alle malattie e le quantità.

3. Organizza gli attrezzi giusti
Radunare gli strumenti giusti per tutte le fasi che dovrai affrontare renderà il viaggio verso la creazione di giardinaggio commestibile più efficiente e piacevole. Gli attrezzi giusti dipendono dalle dimensioni del giardino e dai compiti da svolgere, ma avere con sé una vanga e dei potatori è sempre un’ottima idea.

4. Semi o piantine?
Può essere un vantaggio piantare delle piantine già germogliate, ma alcune è meglio farle nascere direttamente dal seme perché difficile trapiantarle. Se siete principianti e volete piantare erbe o verdure, potete iniziare da piantine. Tuttavia, gli ortaggi a radice dovrebbero sempre essere coltivati da seme. Fate attenzione a non piantare troppo! Le piccole piantine crescono rapidamente e riempiono gli spazi. Il sovraffollamento influisce sulla produttività.

5. È il momento di nutrire
Sebbene la natura sia più che capace di fare il suo dovere, una gestione controllata del percorso di crescita "dal seme alla tavola" darà risultati ancora migliori. Utilizza il compost! Nutrendo il terreno, nutrirai la pianta. Il compost produce colture più ricche di nutrienti e piante resistenti. Rimuovete le erbacce in modo che tutti i nutrienti vadano alle vostre colture. Infine, non dimenticate di annaffiare le vostre bellezze. Cercate i segnali che indicano che le piante hanno sete o che hanno ricevuto acqua a sufficienza. La mattina presto è il momento migliore per innaffiare il vostro giardino.

6. Via alla biodiversità!
Restituite sempre alla natura! Fate spazio alla fauna selvatica nel vostro giardino. Soprattutto le api, che sono essenziali per il benessere del nostro pianeta e che, in quanto impollinatrici tra le più laboriose, lavorano duramente per far crescere i nostri raccolti e per mantenere sani e rigogliosi i nostri giardini, campi e foreste. Alcune colture dipendono totalmente o parzialmente dall'impollinazione degli insetti, come gli alberi da frutto e le fragole. Piantate fiori selvatici e piante da fiore autoctone nel vostro giardino e sui davanzali; potrete godervi il panorama mentre le api banchettano. Sapevate che le api amano il colore viola?

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Categorie: Green Life

Tag: Green life

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