Hero Dolomites 2022: nel nome della sostenibilità
Pubblicato il: 16/05/2022
Autore: Redazione GreenCity
La prossima edizione della competizione di mountain bike sarà all’insegna dell’impegno nel ridurre il nostro impatto ambientale: ai biker attesi il 18 giugno 2022 sarà chiesto di essere parte di HERO TO ZERO, il programma di sostenibilità che rappresenterà un deciso cambiamento nel rapporto con l’ambiente.
Da oltre dieci anni le Dolomiti fanno da palcoscenico alla maratona di mountain bike più dura al mondo ed è per simbiosi con il proprio ambiente, che la BMW HERO Südtirol Dolomites si impegna nel prossimo futuro a lavorare per conservare questa bellezza naturale unica, nel rispetto del titolo di Patrimonio Mondiale UNESCO che i monti pallidi hanno ottenuto.
Ed è un preciso dovere di ogni ospite proteggere e salvaguardare questa straordinaria ricchezza, per poterla consegnare in tutta la sua autenticità nelle mani delle generazioni future. Con il
programma di sostenibilità HERO TO ZERO, il festival della mountain bike vuole contribuire alla tutela dell’ambiente dolomitico e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite (SDGs) per la salvaguardia del nostro pianeta. «
Le Dolomiti e tutto il territorio intorno alle nostre montagne sono un bene prezioso e delicato che dobbiamo preservare per le nuove generazioni – sottolinea
Gerhard Vanzi ideatore di HERO Series –
e con il programma HERO TO ZERO vogliamo passare dalle parole ai fatti attraverso azioni e iniziative che coinvolgano tutti, dai partecipanti alle aziende partner, dalle istituzioni agli operatori». Un programma estremamente ambizioso e articolato che dovrà avere una ricaduta sul territorio: «L’obiettivo è la realizzazione di azioni che possano portare benefici a lungo termine all’intera comunità delle Dolomiti – ribadisce Vanzi -
sia come impatto ambientale sul territorio che sociale sulla comunità residente».
L’impegno di BMW HERO Südtirol Dolomites, a partire dalla prossima edizione di sabato 18 giugno 2022, si concretizza in tre ambiti di riferimento: ambientale, sociale e governance. L’organizzazione sta sviluppando un piano di azioni concrete e mirate che guardano alla transizione ecologica, alla riduzione e alla compensazione delle emissioni di CO2, oltre alla lotta agli sprechi e alla disuguaglianza sociale."Ci troviamo davanti a una sfida epocale che si chiama transizione ecologica, un traguardo da conquistare consapevoli che si gioca il futuro del pianeta – sottolinea Vanzi –
e come ogni obiettivo sociale, per essere raggiunto necessita di uno sforzo condiviso, perché ognuno deve fare la propria parte".
Una strategia da perseguire e mettere in pratica giorno dopo giorno, per un futuro migliore e più sostenibile per tutti, nello sport così come nella vita di tutti i giorni. Un progetto innovativo che ha avuto le prime basi nell’aprile 2021 con l’adesione all’iniziativa
Sports for Climate Action delle Nazioni Unite e che ora si svilupperà nel solco della leadership che HERO ha conquistato nel movimento mountain bike sin dalla prima edizione.
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