“Comprendere il funzionamento di questi ecosistemi marini, l’influenza reciproca con l’ambiente che li circonda ed infine migliorarne la percezione sociale rappresentano il punto di partenza per pianificare una vera transizione ecologica che coinvolga ricercatori, stakeholder, amministratori del territorio e cittadini”, sottolinea Chiara Lombardi ricercatrice del laboratorio ENEA.
Grazie ad api e altri insetti impollinatori l'84% delle principali colture coltivate per il consumo umano in Europa è in grado di migliorare la qualità e i rendimenti di prodotti come frutta, verdura e frutta secca.
16% degli insetti impollinatori selvatici a livello mondiale è a rischio di estinzione. 40% delle specie di api e farfalle presto spariranno a causa del cambiamento climatico, della perdita degli habitat, dei pesticidi, degli agenti patogeni, dell'inquinamento e delle specie invasive.