Secondo uno nuovo studio pubblicato su
Nature Geoscience,
convertire alcuni i terreni agricoli in foreste è un modo per aumentare le precipitazioni e contrastare alcuni degli effetti del cambiamento climatico. Ronny Meier, Jonas Schwaab, Sonia I. Seneviratne, Michael Sprenger, Elizabeth Lewis & Edouard L. Davin hanno utilizzato modelli computerizzati basati su dati reali provenienti anche dai satelliti e hanno concluso che uno scenario realistico di riforestazione, vincolato da salvaguardie di sostenibilità, sarebbe sufficiente ad
aumentare le precipitazioni estive in tutta Europa del 7,6% all'anno.
La conversione in foresta dovrebbe interessare
solo il 20% del terreno disponibile. La pioggia estiva che si otterrebbe andrebbe a irrigare i terreni coltivabili, ottimizzando il consumo di risorse idriche e favorendo i raccolti. Il cambiamento, secondo il modello di studio, sarebbe sostanziale nel Vecchio Continente, con l’unico effetto collaterale che le precipitazioni aumenterebbero anche in inverno, ma con maggiore incidenza in corrispondenza delle aree convertite in foreste.
Il motivo di questo comportamento non è del tutto chiaro. È noto che le aree boschive tendono ad attirare maggiori precipitazioni. In parte questo si spiega con il fatto che le foglie degli alberi emettono vapore contribuendo ad aumentare l’umidità dell'aria durante il naturale ciclo di fotosintesi. Tuttavia c'è di più.
Secondo i ricercatori le foreste creano una conformazione della superficie che ha anche un effetto sulle turbolenze dell'aria, causando il
rallentamento e il persistere delle masse d'aria che generano precipitazioni. Inoltre, le aree boschive tendono a
trattenere il calore nel terreno in inverno e il fresco durante l'estate, favorendo così la creazione di precipitazioni.
Ovviamente sono necessari ulteriori studi per consolidare la teoria. Tuttavia i ricercatori reputano che sia un’opzione da prendere in considerazione, considerando il clima sempre più torrido in Europa e le proiezioni delle precipitazioni estive in diminuzione costante nei prossimi anni. Soprattutto, alla luce di questo studio sarebbe da rivalutare
l'influenza sul clima dell'impiego del suolo a lungo termine.
Oltre ad aumentare le precipitazioni, il rimboschimento cattura anidride carbonica, aumenta la biodiversità e ha un’azione di protezione del suolo. Certo, ricreare le foreste non è sufficiente per compensare le emissioni di gas serra derivanti dalla combustione di combustibili fossili, ma i cambiamenti che queste possono introdurre sono sostanziali per migliorare la condizione dell’ambiente in cui viviamo.
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