Toscana a idrogeno: al via una nuova fase di ricerca e sviluppo
Pubblicato il: 06/12/2012
Autore: Redazione GreenCity
Sviluppo di progetti in materia di mobilità sostenibile a idrogeno: mercoledì 5 dicembre firmato un nuovo protocollo d’intesa tra Pont-Tech, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pontedera, Università di Pisa e Scuola Superiore Sant'Anna.
Mercoledì 5 dicembre è stato siglato un protocollo d’intesa triennale fra Pont-Tech, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pontedera, Università di Pisa e Scuola Superiore Sant'Anna.
Lo scopo è il
consolidamento, la valorizzazione e lo sviluppo di progetti in materia di mobilità a idrogeno e delle tecnologie a esso collegate. Il protocollo d’intesa è stato firmato nella sede della Provincia di Pisa. Il protocollo rinnova una intesa che ha coinvolto gli stessi soggetti dal 2007 al 2012 nel cui quadro sono stati realizzati importanti progetti di ricerca di base e industriale (H2 filiera idrogeno; SAVIA; Nanocatgeo). Questi progetti sono giunti a conclusione con risultati positivi e promettenti per quanto riguarda la possibilità di ulteriori sviluppi tecnologici e industriali, in particolare nell’ambito di applicazione della mobilità sostenibile e della elettromobilità.
Si apre dunque una nuova fase di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico in questo campo in cui
Pont-Tech assume ufficialmente il ruolo di rappresentante della Regione Toscana presso l’Hyer, l’associazione europea che raggruppa tutte le regioni che sostengono iniziative sull’idrogeno e sulla elettromobilità. 
“Nel quinquennio appena concluso (con fondi pari a circa 10 milioni di euro in totale, cui la Regione Toscana ha contribuito con un finanziamento di oltre 5 milioni) – dichiara il
Presidente di Pont-Tech Riccardo Lanzara - è stato portato a termine un percorso di ricerca applicata e industriale sul concreto utilizzo dell’idrogeno nei sistemi di mobilità: con il progetto “H2-Filiera idrogeno” è stato realizzato un veicolo leggero da trasporto alimentato a fuel cell (celle a combustibile); con il progetto “SAVIA” è stato costruito un prototipo funzionante di veicolo alimentato a idrogeno e ammoniaca; con “NanocatGeo” è stato progettato un dispositivo elettrochimico per generare idrogeno mediante dispositivi eolici. Tali progetti si sono sviluppati nell’ambito di una stretta collaborazione fra imprese, istituzioni e sistema scientifico, che ha visto Pont-Tech fra i suoi principali protagonisti”.
“Con la firma del nuovo protocollo d’intesa – spiega il
Presidente di Pont-Tech Riccardo Lanzara - tale collaborazione si consolida e allo stesso tempo si rinnova con il fine di valorizzare questa prima parte di lavoro, anche mettendo in atto forme di incentivazione della domanda pubblica di mezzi e dispositivi per la mobilità sostenibile. Sono stati individuati tre ambiti di particolare interesse: sviluppo di un sistema di mobilità elettrica nelle principali città toscane; progettazione di green process per produrre idrogeno e ammoniaca da utilizzare nella propulsione di veicoli sostenibili; sperimentazione di prototipi a ridotto impatto ambientale per aree urbane e centri storici, porti e ospedali, aeroporti e aree produttive”.
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