▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

Hackathon della mobilità sostenibile Milano: ecco i vincitori

Pubblicato il: 24/10/2012
Autore: Redazione GreenCity
Per la Categoria Bici, mon amour – Non solo piste ciclabili il premio è andato al gruppo Ambientech con l’applicazione Betrò.
Sono stati consegnati da Pierfrancesco Maran, Assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo Urbano e Verde del Comune di Milano i premi per i progetti vincitori dell’ Hackathon  della Mobilità Sostenibile, che si è svolto a Milano il 22-23 ottobre nel corso di MobilityTech, organizzato da Clickutility On Earth, in collaborazione con AMAT e Comune di Milano. Sponsor: Renault e Siemens.  
Per la Categoria Bici, mon amour – Non solo piste ciclabili (Una App per raccogliere e condividere fra gli aderenti al network tracce, valutazioni e suggestioni di chi si muove in bicicletta) il premio va al gruppo Ambientech, composto da Fabio Politi, Fabio Galeppi, Paolo Acquaviva e Radu Cosmin Iftode, con l’applicazione Betrò, per il contributo originale nel settore del cicloturismo e del bike sharing, per l’attenzione alla creazione di una community, alla segnalazione e condivisione di percorsi ciclistici.  
Per la categoria Mi muovo, creo informazione - I tempi del trasporto cittadino a confronto (L’informazione sui tempi reali di percorrenza in ambito urbano, con mezzi diversi, in ore diverse e con diverse condizioni di traffico, eventi e meteo) il premio va al gruppo Full Wipe, costituito da Valentina Lipari e Giovanni Meo, con la semplice ma efficace applicazione MoveMeUp, per il contributo originale nel settore della mobilità di persone disabili o con difficoltà temporanee, proponendo la creazione di un social network per segnalare opportunità e difficoltà degli utenti.  
A questi due gruppi di hacker va il premio di AMAT, nella forma di uno stage retribuito del valore complessivo di 1.000 euro ciascuno, per lo sviluppo e la finalizzazione dell’app creata. Siemens ha messo a disposizione di tutti i partecipanti una visita ai laboratori di una delle sedi milanesi di Siemens, per scoprire cosa c’è dietro una Smart Grid.
AMAT mette inoltre a disposizione, anche dei partecipanti che non hanno ricevuto un riconoscimento, dati e supporto tecnico-operativo per la finalizzazione dei progetti.
All’Hackathon hanno partecipato studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Bologna, e studenti della Laurea Magistrale e Triennale in Informatica della Facoltà di Scienze dell’Università Federico II di Napoli.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Categorie: Mobilità

Tag: Mobilità