Lana in Alto Adige: dove la creatività è di casa

Nella regione di Lana vivono molti personaggi dallo spiccato senso artistico, la cui creatività anima l’intero territorio. Negozi con meravigliosi oggetti di artigianato, interni di bar e ristoranti arredati con un’attenzione particolare all’estetica, giardini con installazioni artistiche e persino una rotatoria ideata da un creativo del luogo, Hannes Egger. Nella regione di Lana si respira arte ovunque.

Hannes Egger è un artista concettuale di Lana, curatore, pubblicista, filosofo, direttore di festival come LanaLive e molto altro ancora. I suoi lavori sono per lo più installazioni, oggetti tridimensionali che coinvolgono l’osservatore, estrapolandolo dal suo ruolo di spettatore per renderlo performer. Per Egger Lana è il posto giusto in cui vivere: né troppo grande, né troppo rumoroso, né troppo caotico, con le montagne che affaticano le gambe e liberano la mente. Per il suo paese è anche intervenuto a livello urbanistico nella nuova rotatoria “Palade” con un’installazione, che interpreta la forma del paese e le sue principali direttrici. La rotatoria Palade rappresenta molto per Egger, perché sin da bambino ha abitato nei suoi paraggi, quando ancora all’inizio della strada che da Lana porta a Passo Palade c’era un imponente obelisco.
La figura per la rotatoria che Egger ha disegnato rappresenta l’incontro delle direttrici principali: quella che porta al Passo Palade, quella che attraversa il torrente Valsura e va verso Merano e la terza, in direzione di Bolzano. Per realizzare questa installazione Egger ha approfondito la storia del territorio e la sua topografia. Lana da sempre ha rappresentato un luogo da cui è facile muoversi e in cui è “naturale” arrivare e la scultura nella rotatoria è una sorta di simbolo di benvenuto per la gente che si trova a transitare da Lana. L’installazione è piena di rimandi alla storia, alle leggende, al paesaggio di Lana; il suo colore rosa si ispira a quello delle facciate degli edifici circostanti, che un tempo erano in tinta con la vicina chiesetta di San Giovanni Nepomuceno. Con la sua opera, Egger ha voluto valorizzare la regione di Lana come un territorio strategico per raggiungere tanti punti di interesse: montagne, città, castelli e valli.A Cermes, uno dei paesi che fa parte della regione di Lana, si trovano i 7 Giardini di Kränzelhof, un luogo suggestivo la cui bellezza scaturisce dal connubio tra arte e natura. Si tratta, infatti, di un grande giardino d’arte di circa 2 ettari, dove arte e natura si uniscono in simbiosi in un palcoscenico a cielo aperto per mostre temporanee di artisti nazionali e internazionali. I 7 Giardini sono un posto dalla connotazione fortemente evocativa ed esperienziale. Lungo i sentieri che si snodano tra alberi, cespugli, piccoli paesaggi d’acqua e il labirinto, si scoprono posti sempre nuovi, magici, che incantano nella loro semplicità e silenzio. Passeggiando nei Giardini della Fiducia, delle Emozioni, del Coraggio, del Cuore e dell’Amore, dell’Espressione, dell’Intuizione e della Coscienza si incontrano opere d’arte selezionate che spaziano dal figurativo all’astratto. Materiali innovativi e contemporanei come metalli, fili, vetro, ceramica e plastica si alternano a materiali tradizionali come pietra, legno e bronzo.
Il giardino d’arte è stato fortemente voluto dal conte Franz von Pfeil e da sua moglie Stephanie, proprietari della tenuta vinicola Kränzelhof, per regalare ai visitatori la possibilità di scegliere la propria strada, una loro direzione, di riflettere sul proprio essere lasciandosi ispirare dalla bellezza della natura arricchita dalla presenza di installazioni, strutture e sculture evocative. Un’esperienza molto intima in stretta connessione con la natura

Rappresenta un’altra testimonianza del forte legame di Lana con l’arte il Sentiero delle Sculture, un itinerario artistico immerso nella natura che ospita ben 33 installazioni scultoree. Il progetto è nato grazie all’iniziativa dell’artista Erika Inger, che si è trasferita a Lana da Vienna circa 25 anni fa. All’epoca, nella zona mancava una vera e propria piattaforma per scultori e artisti: l’arte aveva poco spazio e si concentrava principalmente a Bolzano. Il Sentiero delle Sculture oggi rappresenta una piattaforma internazionale. Gli artisti che partecipano al progetto visitano il luogo in anticipo, studiano lo spazio e poi decidono quale opera creare: nulla è lasciato al caso, ogni scultura dialoga con il paesaggio e ne diventa parte integrante. Oltre al sentiero, esiste anche il Giardino delle Sculture con 5 opere esposte, situato vicino alla cascata e al ristorante Waalrast. Le sculture vengono rinnovate ogni 3-4 anni, offrendo sempre nuove suggestioni visive e artistiche. Erika Inger ha saputo creare, con grande passione e visione, un progetto che valorizza il territorio e offre visibilità all’arte contemporanea in un contesto naturale unico.

Il Runstnerhof è un antico maso a Gargazzone con coltivazione biologica, un vero gioiello adagiato in una posizione idilliaca. Ogni generazione che ha abitato questo complesso storico, la cui origine risale al XIV secolo, l’ha modificato e arricchito seguendo il proprio gusto. La struttura antica è ben conservata, ma una ventata d’aria nuova è arrivata nel 2020 con l’inaugurazione di una piccola e graziosa caffetteria con 30 posti a sedere all’interno, a cui si aggiungono i tavoli disposti nell’ampio e colorato giardino. Se Carmen è la regina delle colazioni del Runstnerhof Cafè, Martha, la suocera, è l’artista di casa. Le sue mani sanno trasformare anche una pierta in un’opera d’arte o creare come per magia lampade di cemento e argilla. È l’anima allegra e conviviale della famiglia, sprizza calore umano e mette le persone a proprio agio.

L’hotel Muchele di Postal è un paradiso di originalità e ricercatezza, una struttura di design dove ogni elemento d’arredo è stato scelto con convinzione e posizionato in base ad un’idea precisa. Al Muchele ogni martedì sera dalle ore 18.00 ci si ritrova per l’Aperitivo con l’arte, un format speciale che unisce arte contemporanea e stile di vita altoatesino in chiave rilassata. La terrazza e la piscina dell’hotel diventano palcoscenico per giovani artisti altoatesini, che qui trovano lo spazio e l’opportunità per presentare le loro opere ad un pubblico aperto e variegato, composto da ospiti dell’hotel e persone del posto. Il format è volutamente informale e aperto al pubblico, senza necessità di prenotazione.

Sandra Plunger fa parte della quarta generazione di proprietari della Gioielleria Plunger di Lana, che esiste dal 1907 vendendo e riparando orologi e gioielli. Sandra ama la sua professione: le piace avere a che fare con i gioielli e soprattutto venderli, cercando di indovinare l’articolo più adatto al cliente. Inoltre, Sandra sperimenta, progetta e crea, cercando ispirazione alle fiere in Germania, Italia e Svizzera. Dietro il marchio morgentau, c’è lei: gioielli raffinati fatti a mano in argento e oro, realizzati anche su richiesta.

Florale Werkstatt è un piccolo angolo di paradiso, dove Theo e Thomas creano per suscitare emozioni attraverso fiori, arbusti, foglie e germogli. Ogni singolo materiale viene scelto e combinato agli altri con estro e un gusto meravigliosamente sobrio ed elegante. La coppia crea opere che si inseriscono perfettamente nell’ambiente che le circonda, che si tratti di fiori, recipienti o del lavoro finito. La bottega, situata nella zona industriale di Lana, è diventata un indirizzo esclusivo per decorazioni ed arte floreale, anche al di fuori dei confini dell’Italia, grazie alla creatività, al know-how innovativo e all’infallibile senso estetico. Florale Werkstatt, punto di incontro tra artigianato e creatività, è diventata un’azienda di successo che accompagna ogni evento con creazioni floreali artistiche contemporanee.

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