Giardini di Castel Trauttmansdorff e Touriseum: esplorare la natura e la storia dell’Alto Adige
Pubblicato il: 30/05/2025
Autore: Redazione GreenCity
Suddivisi in quattro aree tematiche, i Giardini di Castel Trauttmansdorff presentano, su una superficie di 12 ettari, più di 80 paesaggi botanici con piante da tutto il mondo.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano rappresentano un’attrazione turistica completa, dal punto di vista estetico, come momento di svago e anche come luogo di apprendimento. Visitando i Giardini di Castel Trauttmansdorff, infatti, grandi e piccini possono imparare divertendosi tante curiosità sull’immenso e variegato mondo delle piante. Attraverso le visite guidate su richiesta, da prenotare con almeno 3 settimane di anticipo indicando il numero di partecipanti e la data preferita per la visita, i Giardini di Castel Trauttmansdorff approfondiscono temi di grande interesse.
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Una di queste offre una visione a 360° della flora mediterranea con i suoi tipici paesaggi naturali, “Sognare il sud!”: una passeggiata in una delle 4 aree tematiche, i Giardini del Sole, posti sul versante meridionale proprio sotto al castello, che comprendono l’oliveto, il più a nord d’Italia, con un esemplare di 700 anni, cipressi e antiche piante come melograni, fichi, capperi, lavanda e agrumi. Questa visita guidata, della durata di 1 ora, può essere prenotata per un massimo di 15 persone al costo di € 23,00 a persona (€ 17,00 di ingresso + € 6,00 per la visita guidata).
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Un altro tema molto interessante è sui “Paesaggi dell’Alto Adige”, una visita tra paesaggi rurali e naturali, alla scoperta di vigneti tradizionali, con i loro vitigni autoctoni, di meleti, del bosco ripariale e di roverelle e dell’orto di montagna con la sua tradizionale palizzata intrecciata. Questa visita guidata di 60 minuti prevede diverse scalinate e può essere prenotata da un massimo di 15 persone al costo di € 23,00 ciascuno.
Anche l’offerta del Touriseum è molto interessante per la stagione 2025; la mostra “Boom 70” getta uno sguardo sul turismo altoatesino del passato, esplorando luci e ombre del boom turistico degli anni Settanta. Nella mostra, alcuni protagonisti raccontano come vissero gli incisivi cambiamenti di quegli anni che cambiarono rapidamente la quotidianità della popolazione.
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