Per gli abitanti dell’Osttirol, questa terra è prima di tutto uno spazio vitale, un luogo da preservare e la sostenibilità non è solo un compito da assolvere ma una condizione di vita. L’ Osttirol è autentico, originale, senza confini e le persone che vi abitano sono profondamente legate al territorio, amano le proprie tradizioni e la natura incontaminata che li circonda.
L’ Osttirol è un rifugio naturale di benessere che restituisce energia e forza vitale a chi è esausto dalla vita quotidiana; qui si promuove un turismo dolce e orientato alla natura.
Per molti, ormai, pace e tranquillità sono concetti lontani, soprattutto in un’epoca segnata dalla sovrastimolazione digitale e per migliorare il benessere personale, servono spazi naturali, luoghi dove poter respirare quello che offre ed è proprio questo che offre l’Osttirol: luoghi in cui ritrovare l’essenziale, in armonia con la natura e dove riscoprire sé stessi.
Montagne maestose, boschi rigogliosi e acque cristalline diventano fonte di esperienze autentiche e uniche; l’ Osttirol rappresenta un rifugio per chi cerca autenticità, ampi paesaggi, vette imponenti e valli silenziose che offrano spazi per respirare, per vivere.
In tema di sostenibilità, qui si prendono in considerazione da sempre non solo gli aspetti ecologici ma anche quelli economico/sociali, cercando continuamente un equilibrio tra turisti e residenti.
Il rispetto per l’ambiente e per il territorio è tangibile ovunque: ad esempio, la valle Defereggental è una delle valli alpine d’alta quota meno popolata in assoluto, mentre, nelle Dolomiti di Lienz esistono ancora botteghe artigiane che altrove sono ormai scomparse e nel Parco Nazionale degli Alti Tauri, i ranger specializzati in fauna selvatica guidano i visitatori tra boschi, colline e vallate.
Una volta sul posto, ci si muove in modo altrettanto “verde” grazie al biglietto gratuito per autobus e impianti di risalita, oppure, con auto elettriche o biciclette. Ottimi sono i collegamenti ferroviari che permettono di arrivare senza auto quasi ovunque.
Piacere infinito in bicicletta a sud delle Alpi
La regione, incastonata tra il Grossglockner e le Dolomiti, è ideale per una vacanza in bicicletta, grazie alla posizione a sud delle Alpi, al paesaggio naturale e culturale incontaminato, al clima favorevole e alle infrastrutture.
Il centro nevralgico è la vivace e mediterranea città di Lienz, informale capitale austriaca delle due ruote.
I percorsi partono dalla “Città del Sole” (Lienz) verso le valli laterali e montane dell’ Osttirol, spesso lungo fiumi impetuosi originati da ghiacciai e le destinazioni sono villaggi alpini autentici e malghe che, grazie al panorama e alla gastronomia, ricompensano ogni fatica, rendendo ogni tour indimenticabile.
Con l’E-bike, queste perle sono più facilmente raggiungibili, grazie anche a una fitta rete di stazioni di ricarica che ne aumentano l'autonomia. Inoltre, con un po' di fortuna, durante una gita in bicicletta, si possono avvistare stambecchi, camosci o aquile reali nel loro habitat naturale, il Parco Nazionale degli Alti Tauri.
Tra le tante opportunità, ricordiamo il percorso in E-bike verso l’Oberstalleralm - nella valle Villgratental – dove gli abitanti si vantano di non avere nulla: con la frase “Venite da noi, noi non abbiamo nulla”, i turisti della valle Villgratental hanno suscitato interesse e clamore già qualche decennio fa.
Chi devia verso la valle Villgratental, da Heinfels, entra in un mondo a sé: un paesaggio naturale e culturale unico e incontaminato dove quel "nulla" è stato preservato e arricchito.
Alla fine della valle si trova Innervillgraten, da dove inizia un tour circolare verso Oberstalleralm (un pittoresco villaggio di malghe protetto come monumento storico e composto da 16 case e una cappella) passando per i Berglet Höfe e la Unterstalleralm.
Il percorso di ritorno passa accanto ad altre malghe tipiche della valle Villgratental e conduce alla chiesa di pellegrinaggio di Maria Schnee. Si tratta di un tour circolare breve (24 km) e facile (720 metri di dislivello), che permette di godersi meglio la vista delle malghe e di fermarsi alla Unterstalleralm o alla Badl-Alm a Kalkstein. Uscendo poi verso la Val Pusteria, ci sono altri punti culturali interessanti, come il museo all’aperto Wegelate Säge o l’antico complesso agricolo Wurzerhof.
Inoltre, grazie a eventi come Tour of the Alps o il Giro delle Dolomiti col SuperGiroDolomiti, l’Osttirol è ormai diventato una regione di culto nella scena ciclistica internazionale.
La regione mantiene però un'atmosfera autentica e rilassata poiché l'offerta è così ampia che anche i percorsi più classici non sono mai troppo affollati. I ciclisti in mountainbike, infatti, trovano condizioni ideali sia sui percorsi certificati che nei bike park, perché l’Osttirol offre più di 600 chilometri di percorsi ufficiali per i ciclisti.
Escursionismo nell’ Osttirol – Testa libera, natura selvaggia
Nel "Paese delle Montagne", tra il Parco Nazionale degli Alti Tauri, le Dolomiti di Lienz e il Crinale di Confine Carnico, gli appassionati di escursionismo trovano un paesaggio incontaminato.
Sentieri alpini dolci, come quelli nel Lienz Talboden o nella Valle Defereggental, attirano gli amanti della natura e le famiglie, mentre, i percorsi alpini più impegnativi, che circondano i 266 monti oltre i 3.000 metri, entusiasmano gli alpinisti più esperti.
L’ Osttirol si distingue per oltre 2.500 chilometri di sentieri escursionistici e più di 200 malghe che offrono ristoro e pernottamento: a sud della linea principale delle Alpi si trovano non solo percorsi per ogni livello di difficoltà ma soprattutto tanto spazio, autenticità e silenzio.
Chi desidera intraprendere un cammino più lungo troverà, nelle 20 vie di escursione a lunga distanza, condizioni ideali per ritrovare sé stesso, mentre, per gli amanti della natura esiste una straordinaria varietà di specie animali e vegetali di alta montagna.
Hike, eat, sleep, repeat: sempre più persone si caricano lo zaino e abbandonano la quotidianità con un'escursione di più giorni. L’ Osttirol è giustamente considerato una delle destinazioni più amate per il trekking a lunga distanza in Austria, come, ad esempio, il Cammino Hoch und Heilig, oltre 200 chilometri, quattro confini nazionali, 13.000 metri di dislivello e panorami mozzafiati.
L'“Hoch” rappresenta le vette, l'“Heilig” la ricerca e la scoperta del sacro. Snodandosi tra i mondi alpini dell’ Osttirol, dell'Alto Adige e della Carinzia Superiore, i pellegrini attraversano nove tappe, attraverso malghe, vette e valli, sempre con un luogo spiritualmente significativo come meta di ogni tappa.
Il percorso parte da Lavant, nell’ Osttirol, passando per San Candido (Italia), fino a Heiligenblut ai piedi del Grossglockner, passando per luoghi di pellegrinaggio significativi come Maria Luggau, Kalkstein a Innervillgraten, Obermauern a Virgen e per gemme nascoste come la piccola chiesa di San Korbiniano a Assling. Con una media di 20 chilometri e più di 1.000 metri di dislivello per tappa, il cammino "Hoch und Heilig" non richiede solo buone scarpe da trekking, ma anche resistenza e la capacità di concentrazione.
Un’overview di tutte le rotte, insieme a una mappa interattiva con informazioni sulla lunghezza dei percorsi, dislivello e difficoltà, è disponibile su: www.osttirol.com.
La verde anima dell’ Osttirol, dove gli alberi curano
La foresta è medicina e nell’ Osttirol il “polmone verde” copre il 31% dell'intera superficie; chi vi si immerge fa del bene alla propria salute mentale e fisica perché la foresta rafforza il sistema immunitario ed ha effetti positivi contro lo stress. Le piante assorbono CO₂, producono ossigeno, prevengono l'erosione delle montagne, proteggono dalle frane e rallentano le valanghe, mentre, l'aria nella foresta contiene il 90% in meno di particelle di polvere rispetto alla città. Nell’ Osttirol, circa 680 chilometri quadrati sono ricoperti da questo spazio salutare e chi vi si immerge, camminando, pedalando o facendo il bagno nella foresta trova tranquillità interiore, nuova energia e crea una connessione intensa con la natura che permette di cambiare prospettiva. Particolarmente suggestivo è lo sguardo verso il cielo, tra le punte degli alberi, che spesso evoca un senso di sicurezza e pace interiore. Gli interessati possono vivere l'esperienza di un bagno nella foresta con Sabine Buchberger e Lissi Totschnig: le escursioni di gruppo o individuali intorno al Lago Tristacher See sono offerte al prezzo di 38 euro a persona (20 euro a persona in inverno).
La passeggiata attraverso la Foresta dei Cembri di Oberhaus nella Defereggental, la più grande distesa di cembri delle Alpi Orientali, o la visita al Sentiero Naturale e Culturale del Debanttal invitano a sperimentare la forza degli alberi. Nel nuovo sentiero degli Spiriti del Bosco, nel Parco degli Spiriti di Sillian, la natura diventa luogo di avventura per grandi e piccini e nelle sette stazioni interattive, le famiglie cercano un tesoro perduto e scoprono i segreti della foresta: coraggio, abilità e spirito di squadra servono tantissimo quando i bambini si arrampicano sugli alberi ed esplorano labirinti o scavano nel "Tunnel del Cercatore d’Oro" alla ricerca di monete nascoste.
Il potere dell’Acqua
L'acqua è un simbolo antico di rinnovamento, salute, forza – e probabilmente uno dei tesori più preziosi delle Alpi. Oltre ai ghiacciai e ai prati ricoperti di neve, nella catena montuosa dell’Osttirol si trovano numerose sorgenti, conosciute per la loro cristallina purezza, che alimentano laghi di montagna e torrenti.
Nella Casa dell'Acqua a St. Jakob in Defereggental, il significato dell'elisir di lunga vita viene trasmesso in modo innovativo: i programmi interattivi della "Scuola dell'Acqua" per adulti e bambini ne vogliono evidenziare l’importanza per l'ambiente e la salute. "L'acqua contribuisce in modo significativo alla qualità della vita", spiega Brigitte Eckle, biologa e Direttrice del centro.
L'acqua potabile dell’Osttirol è tra le più pure d'Europa: la durezza è di circa 3 °dH, il che la rende particolarmente morbida e quasi priva di impurità, arrivando quasi alla purezza di quella distillata. L'effetto curativo dell'acqua sta sempre più attirando l’attenzione dei terapisti, in particolare, “il Deferegger Heilwasser” supporta il trattamento di vari disturbi grazie alla sua composizione unica di minerali ed è utilizzata sia nella medicina tradizionale che nei trattamenti wellness moderni. Il tesoro dell'acqua curativa più antico d'Europa scaturisce da una profondità di 1.850 metri: dopo milioni di anni questo prezioso concentrato fossile nelle Alti Tauri è stato scoperto solo nel 2004.
Le cascate, come la cascata Haslacher Schleierwasserfall (80 metri di altezza) a Kals am Großglockner o la Steiner Wasserfall, con vista sulla Proßeggklamm a Matrei in Osttirol (inaugurata nel 2024), pulsano di energia, liberano e trasmettono vitalità. Studi scientifici confermano il loro effetto positivo contro stress e burnout.
I laghi di montagna, invece, regalano silenzio, ampiezza e limpidezza. Il lago Alkuser See a Matrei, il lago Obstansersee a Kartitsch e il lago Laserzsee presso il rifugio Karlsbader Hütte a 2.260 metri di altezza sono considerati come luoghi di una tranquillità magica. Si dice che in luoghi di forza, come l'Occhio del Pavone a St. Jakob im Defereggental, il cielo e la terra si incontrino.
Infine, i torrenti di montagna rappresentano il cambiamento, l'unica costante nella vita. Suggerimento: chi percorre il sentiero lungo l'Isel, il fiume glaciale che scorre ancora liberamente nelle Alpi, dovrebbe prendersi del tempo per osservare l’acqua scorrere e ascoltarla, o per immergervi i piedi sentendo quanto è fredda.
Osttirol il piacere di una cucina tradizionale e rivisitata
La cucina regionale e le esperienze culinarie sono un criterio di decisiva importanza per il 40% dei viaggiatori nella scelta della destinazione. Il Presidente del TVB (Tourismusverband) Franz Theurl considera la gastronomia come un vero e proprio biglietto da visita per la regione e sottolinea l'importanza della cucina per il continuo sviluppo del turismo di qualità in Osttirol: "I nostri esercizi gastronomici sono già conosciuti oltre confine e con i riconoscimenti della Guida Michelin, questa notorietà si è estesa a livello internazionale. L’Osttirol non è solo un paradiso naturale e per l’outdoor ma anche un punto di riferimento gastronomico molto apprezzato in tutto il mondo".
L’Osttirol vanta infatti strutture di eccellenza come il Gannerhof che ha ottenuto 1 stella Michelin (oltre alla Michelin Green Star per la sostenibilità) o come altri 3 ristoranti che si sono aggiudicati il Bib Gourmand, simbolo di una cucina di qualità a un prezzo equo: Das Pfleger ad Anras, Saluti a Matrei in Osttirol e l'Almfamilyhotel Scherer a Obertilliach. Anche la Rauterstube a Matrei e il Ristorante del Parkhotel Tristachersee hanno ricevuto una menzione nella rinomata guida.
Josef Mühlmann, chef e proprietario del Gannerhof a Innervillgraten, è convinto che il riflettere sulla cucina e sui prodotti utilizzati dia risultati evidenti. Il Gannerhof ha ricevuto 1 stella Michelin ed è uno dei soli 13 Michelin Green Stars in tutta Austria, riconoscimento che premia la sostenibilità. Questo è proprio ciò che distingue Josef e il Gannerhof: una regionalità autentica nella scelta dei prodotti e una cucina discreta, senza fronzoli ma ricca di gusto.
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Categorie: Green Life
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