▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

Record storico per la pasta nel mondo: +16%

Pubblicato il: 15/03/2021
Autore: Redazione GreenCity
Coldiretti: "La necessità di passare il tempo fra le mura domestiche a causa del lockdown ha spinto al ritorno della cucina casalinga con la riscoperta di ricette della tradizione, a partire proprio dalla pasta".
E’ la pasta il piatto dell’anno Covid con il record storico delle esportazioni per un valore superiore a 3,1 miliardi nel 2020 grazie ad un balzo del 16%, in netta controtendenza con l’andamento generale del Made in Italy. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui dati Istat dalla quale si evidenzia che mai cosi’ tanta pasta italiana è stata consumata sulle tavole mondiali.
Con la pandemia – sottolinea la Coldiretti – gli Stati Uniti sono diventati i maggiori consumatori mondiali di pasta italiana, fuori dai confini nazionali. grazie ad un aumento record del 40% che consente il sorpasso su Francia(+4,3%) e Germania (+16%) ma corre anche la Gran Bretagna (+19%) nonostante la Brexit.
Rilevante è la crescita negli altri continenti con un aumento del 39% in Australia mentre in Asia – continua la Coldiretti – si registra un balzo aumento in Giappone (+16%)e in Cina (+23%).
La pasta vince anche in patria con gli italiani che – sottolinea la Coldiretti – hanno aumentato gli acquisti in valore del 10% nel 2020 con punte del 29% per quella prodotta solo con grano tricolore. Una opportunità resa possibile dal pressing della Coldiretti a sostegno dell’etichettatura di provenienza delle materie prime sulle etichette degli alimenti che ha portato nel febbraio 2018 all’obbligo di indicare l’origine del grano impiegato nella pasta che ha spinto le principali industrie alimentari a promuovere delle linee produttive con l’utilizzo di cereale interamente prodotto sul territorio nazionale. Un fenomeno che ha coinvolto quasi tutti i principali marchi del Belpaese.
Senza dimenticare il boom casalingo del fai da te che ha fatto volare i consumi di farina (+38%) e uova (+14,5%) secondo l’analisi Coldiretti su dati Ismea con l’impastatrice che è diventato un strumento irrinunciabile in cucina tanto da entrare addirittura ufficialmente nel 2020 nel paniere dell’Istat.
L’emergenza sanitaria Covid – precisa la Coldiretti – ha provocato una svolta salutista nei consumatori a livello globale che hanno privilegiato la scelta nel carrello di prodotti alleati del benessere. Una scelta che – continuala Coldiretti – ha favorito tutti i prodotti base della dieta mediterranea a partire dalla pasta che ha contribuito al record storico delle esportazioni agroalimentari Made in Italy che raggiungono nel 2020 i 46,1 miliardi, il massimo di sempre, grazie all’amentodell’1,8% in netta controtendenza al crollo generale.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Categorie: Green Life

Tag: Green life

Canali Social: