Spiagge più pulite con Fare Verde: strani rifiuti trovati sull'arenile
Pubblicato il: 30/01/2017
Autore: Redazione GreenCity
Tra i rifiuti raccolti anche il sedile di un’autovettura, pneumatici, vernici, siringhe e un fallo di plastica.
Spiagge italiane più pulite grazie a Fare Verde. I volontari dell’associazione ambientalista sono scesi in spiaggia stamattina, domenica 29 gennaio 2017, per denunciare il degrado in cui versa il mare e l’arenile della nostra bella Italia. La manifestazione, denominata “Il mare d’inverno”, è la tradizionale pulizia delle spiagge organizzata da Fare Verde e giunta alla XXVI edizione. Quest’anno ha il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e di molte amministrazioni regionali e locali. Mare e spiagge della Penisola sono letteralmente aggrediti dai rifiuti, abbandonati dai bagnanti o portati dalle mareggiate.
Rifiuti tra i quali spicca il pericolo numero uno: la plastica. Infatti, i volontari di Fare Verde hanno raccolto in 400 sacchi d’immondizia ben 5.000 bottiglie di plastica, 1.200 contenitori in vetro, 400 lattine, polistirolo e immondizia varia.
Tra i rifiuti raccolti spiccano alcuni assolutamente impensabili da trovare su una spiaggia: sull’arenile di Ladispoli (Roma) i volontari di Fare Verde hanno rinvenuto addirittura un fallo di plastica; a Formia (Latina) c’erano barattoli di vernice e due pneumatici; a Nettuno (Latina) molti bossoli di cartucce da caccia; a Bari alcune siringhe e barattoli di insetticida; a Casalabate (Lecce) numerose paia di scarpe; tanto il polistirolo specialmente sulle spiagge in Campania; a Venezia isola di Pellestrina sulla sabbia c’erano un tavolo e quattro sedie; a Chioggia (Venezia) addirittura il sedile di un’autovettura.
Ma l’impegno di Fare Verde non si ferma. Causa il maltempo la pulizia di alcune spiagge è stata spostata a domenica prossima, 5 febbraio 2017. L’elenco completo su www.fareverde.it.
“La plastica è il rifiuto che ritroviamo in grande quantità sulle spiagge italiane – dichiara il presidente nazionale di Fare Verde, Francesco Greco – il Governo deve avviare una seria politica di riduzione dei rifiuti e tassare i prodotti non riutilizzabili. Le amministrazioni locali possono eliminare le stoviglie monouso dalle mense scolastiche e incentivare la distribuzione dell’acqua alla spina. I cittadini possono evitare l’acquisto di bottiglie in plastica scegliendo quelle in vetro e alle stoviglie “usa e getta” preferire quelle riutilizzabili.”
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Canon, Coral Spawning Lab e Nature Seychelles...
A Milano il concept store Wincity Green di Sisal
La Svezia è il primo paese al mondo senza più...
Evolveat, dalle Marche arriva la farina di...
Dal 13 al 15 giugno Mediterraneo Slow torna a...
Ogni anno uccisi più di 100 milioni di squali...