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Ambiente: ministero pubblica avviso per nuova commissione VIA-VAS

Pubblicato il: 11/05/2015
Autore: Redazione GreenCity
Prevista decadenza in caso di conflitto di interessi, cambia ripartizione professionalità richieste. Nuovi componenti anche per Ippc. Galletti: “Si punta su competenze, indipendenza e trasparenza”.
E’ stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente l’avviso pubblico per l’acquisizione di disponibilità alla nomina dei componenti della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA-VAS”. La Commissione esprime pareri sulla compatibilità ambientale dei progetti delle opere di rilievo nazionale.
L’avviso, che scadrà il 28 maggio prossimo, servirà a individuare i componenti della commissione, che sono stati ridotti da 50 a 40 con il decreto “Competitività”, fissando criteri di nomina, professionalità, requisiti e incompatibilità.
“La nuova commissione VIA-VAS – spiega il ministro Galletti – oltre a produrre un risparmio con la riduzione dei componenti sarà un organismo di altissima professionalità costruito su tre requisiti fondamentali: competenze specifiche, indipendenza dei componenti con rigide prescrizioni sul conflitto di interessi, trasparenza nelle procedure di nomina con un avviso pubblico, con la possibilità di avanzare candidature da parte di tutti coloro che hanno i requisiti richiesti”.
I quaranta commissari saranno ripartiti fra i candidati con profili professionali nelle seguenti materie: Pianificazione e Programmazione (3); Materie giuridiche (9); Impianti industriali (5); Infrastrutture civili, lineari o puntuali (7); Inquinamento ambientale (5); Tutela della biodiversità, del suolo e del sottosuolo (5) Tutela ambientale (4); Tutela della salute umana (2).
Per quanto riguarda gli eventuali conflitti di interesse, si prevede che nei tre anni successivi alla cessazione dell’incarico il componente si impegni a non assumere rapporti di dipendenza, collaborazione o consulenza con imprese beneficiarie di atti autorizzativi da parte della commissione. E’ prevista la decadenza dall’incarico in caso di conflitto di interesse “attuale o potenziale”, “tale da compromettere l’imparzialità e l’obiettività richiesta ai componenti della commissione”.
Si indica inoltre che costituisce ipotesi di conflitto di interesse rilevante l’aver intrattenuto nei due anni precedenti alla nomina, o intrattenere in costanza di incarico, rapporti di collaborazione e consulenza, anche a titolo gratuito, con imprese beneficiarie di atti autorizzativi emanati a seguito di provvedimenti di valutazione ambientali della Commissione o con enti che su tali imprese esercitino attività di vigilanza o controllo.
Avviata anche la procedura per il rinnovo dei componenti della Commissione istruttoria per l'autorizzazione ambientale integrata. L'Ippc, che si occupa di svolgere pareri istruttori e approfondimenti tecnici sulle domande di autorizzazione, si compone di 23 esperti provenienti dal settore pubblico e privato, con elevata qualifica giuridico-amministrativa o tecnico-scientifica.

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Categorie: Ambiente

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