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Legambiente e Unipol: Operazione Argonauta, ecco il nuovo percorso tra le dune di Paestum

Pubblicato il: 23/10/2014
Autore: Redazione GreenCity
Il sentiero - pedonale, ciclabile e pensato per diversamente abili - parte da Porta Marina e arriva al mare.
Un suggestivo percorso, immerso tra storia e natura. Una promenade, accessibile a tutti, che consente di riapprezzare l’antico e fondamentale rapporto tra la città e il mare fino ad oggi perduto.È questo, in sintesi, il senso dell’intervento realizzato a Paestum, la colonia greca del VII° sec. a.C. in provincia di Salerno, dal Gruppo Unipol e da Legambientenell’ambito di Bellezza Italia. Si tratta di una campagna nata dalla collaborazione tra queste due realtà che le vedrà impegnate insieme in questi anni nel proporre e attuare azioni di recupero e riqualificazione di aree degradate del nostro Paese per restituirle alla fruizione dei cittadini.
“La realizzazione del Sentiero degli Argonauti – ha dichiarato la direttrice generale di Legambiente Rossella Muroni - ha consentito di porre le basi per una pianificazione partecipata e condivisa con gli enti locali per la tutela, gestione e valorizzazione dell’area archeologica di Paestum offrendo alle centinaia di migliaia di visitatori in visita a Paestum un esempio tangibile di proposta di fruizione alternativa, sostenibile e inclusiva, che valorizza l’esistente, annulla gli interventi invasivi ed è accessibile a tutti. Individuare, tutelare e creare nuova bellezza è la chiave per immaginare un futuro oltre la crisi è il nostro obiettivo prioritario che, grazie all’intesa con Unipol, potrà realizzarsi ora anche in altre zone d’Italia. Perché questo diventi realtà è necessario però non solo investire risorse per contrastare il degrado, l'abbandono, il consumo insensato del territorio. La vera sfida, così com’è avvenuto a Paestum, è ricostruire il concetto di bene comune, l'orgoglio dell'appartenenza e della partecipazione alla vita collettiva”.
Per cercare di restituire la percezione dell'originaria estensione territoriale della città-stato greca, sorta nei pressi della foce del fiume Sele e direttamente sul mare, è stato realizzato un percorso, con accessibilità per i diversamente abili, che potrà finalmente collegare il decumano principale della città, passando attraverso Porta Marina, con la spiaggia della città antica. Lungo l’intero sentiero sono state realizzate quattro stazioni della conoscenza, dedicate all’informazione e alla scoperta degli elementi ambientali presenti nell’area.
Inoltre, al termine del percorso, una passerella in legno consente l’attraversamento della duna anche ai disabili muniti di sedia a rotelle.
Nel corso di quest’estate sono già stati migliaia i visitatori che hanno attraversato il percorso, pedonale e ciclabile, consentendo ai tanti turisti in visita presso la colonia greca di poter agevolmente accedere da Porta Marina, uno degli ingressi monumentali della città e tra i pochi esemplari di architettura militare di V sec. a. C., al mare, attraverso l’Oasi dunale Torre di Mare gestita da Legambiente.



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Categorie: Ambiente

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