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Galletti: cambiamo colore all'Europa, la nostra sfida per un semestre Green

Pubblicato il: 09/07/2014
Autore: Redazione GreenCity
Il Ministro Galletti: "Da qui al 2020 potrebbero essere creati oltre 20 milioni di posti di lavoro verdi. E' necessario utilizzare in pieno le risorse europee".
“Cambiamo colore all'Europa: da brown a green. Fino al 2020 possono nascere 20 mln di posti di lavoro verde'". È la sfida lanciata dal ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, che ha presentato, in un conferenza presso la sede della stampa estera a Roma, le linee guida del programma per il semestre di presidenza italiano dell’Unione Europea. 
Dunque l’ambiente “come fattore per la crescita e l' occupazione e non come limite allo sviluppo”, è il principale obiettivo indicato da Galletti, anche in vista del consiglio informale del 16 e 17 luglio a Milano tra i ministri dell'Ambiente e del Lavoro dei Paesi membri dell’Ue.
Il ministro ha quindi ricordato che in termini di fatturato e occupazione le uniche aziende che sono cresciute “sono quelle che hanno lavorato nella  green economy, con 4 milioni di lavori 'verdi' in più tra il 2002 e il 2011 di cui 1 milione solo nel periodo di crisi 2007-2011".
Ancora più interessanti le prospettive di espansione per il futuro illustrate da Galletti: “Da qui al 2020 potrebbero essere creati oltre 20 milioni di posti di lavoro verdi. E' necessario utilizzare in pieno le risorse europee - ha aggiunto - per un budget stimato di 1000 miliardi di euro di fondi Ue 2014-2020, dove circa il 20%  sarà  utilizzato per migliorare i target delle emissioni”.
Infine il ministro ha garantito che tra le questioni sul tavolo del semestre Ue ci sarà  anche “la possibilità di un accordo sul clima, per arrivare alla Conferenza nazionale delle Nazioni Unite a Lima, a fine anno, con una visione comune”.
Il ministro ha anche parlato della battaglia condotta dal nostro Paese sui bioshopper: "Siamo avanti rispetto al resto d'Europa e per paradosso rischiamo una procedura d'infrazione. L'esperienza dei sacchetti biodegradabili è stata positiva. Se ci sarà un'infrazione dell'Unione europea nei confronti dell'Italia ne andrò orgoglioso e la incornicerò nel mio ufficio".

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Categorie: Ambiente

Tag: Ambiente

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