Il Parlamento Europeo ha approvato l'accordo con i Paesi UE
sulla nuova direttiva sull'acqua potabile. Le nuove regole, che mirano a offrire acqua di rubinetto di alta qualità in tutta l'UE, sono la risposta alle richieste di oltre 1,8 milioni di europei che hanno firmato la prima Iniziativa europea dei cittadini di successo,
"Right2Water", a sostegno del miglioramento dell'accesso all'acqua potabile sicura.
Gli Stati membri
dovranno garantire la fornitura gratuita di acqua negli edifici pubblici e dovrebbero incoraggiare ristoranti, mense e servizi di catering a fornire l’acqua ai clienti gratuitamente o a basso costo. I Paesi UE dovranno inoltre adottare delle misure per migliorare l'accesso all'acqua per i gruppi vulnerabili, come i rifugiati, le comunità nomadi, i senzatetto e le culture minoritarie come i Rom.
Per consentire e
incoraggiare le persone a bere l'acqua del rubinetto piuttosto che l'acqua in bottiglia, la qualità dell'acqua sarà migliorata imponendo limiti più severi per alcuni inquinanti, tra cui il piombo.
Entro l'inizio del 2022, la Commissione redigerà e monitorerà un elenco di sostanze o composti.
Tra queste vi saranno i prodotti farmaceutici, i composti che alterano il sistema endocrino e le microplastiche.
La Commissione stilerà inoltre un elenco UE dove saranno indicate le sostanze autorizzate a venire a contatto con l'acqua potabile.
"Vent'anni dopo l'entrata in vigore della prima direttiva sull'acqua potabile, è giunto il momento di aggiornare e stringere la soglia per alcuni contaminanti, come il piombo. Per il Parlamento europeo, era della massima importanza che la nuova direttiva rendesse la nostra acqua potabile ancora più sicura e tenesse conto delle nuove sostanze inquinanti. Accolgo quindi con favore le disposizioni della direttiva per le microplastiche e gli interferenti endocrini come il bisfenolo A",
ha detto il relatore Christophe Hansen (PPE, LU).
Secondo la Commissione europea,
un minore consumo di acqua in bottiglia potrebbe aiutare le famiglie dell'UE a risparmiare più di 600 milioni di euro all'anno. Se la fiducia nell'acqua del rubinetto migliora, i cittadini possono anche contribuire a ridurre i rifiuti di plastica dell'acqua in bottiglia, il che ridurrebbe anche i rifiuti marini. Le bottiglie di plastica sono uno degli articoli di plastica monouso più comuni che si trovano sulle spiagge europee.
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