L'Italia delle due ruote pedala bene a
Venezia, Trento e Schio, dove almeno 3 persone su 10 hanno usato la bicicletta per andare a scuola o al lavoro.
Le tre città infatti si sono aggiudicate la maglietta rosa del secondo
Giretto d'Italia,
Campionato nazionale della Ciclabilità Urbana organizzato dai Comuni insieme a
Legambiente,
Fiab e
Cittainbici che si è disputato tra giovedì scorso e ieri in 24 città (Saronno ha posticipato la gara a martedì 15 maggio).
La sfida si è svolta monitorando, la mattina di un normale giorno lavorativo, quanti mezzi a pedali e quanti a motore hanno varcato i check point allestiti per l'occasione in vari punti del territorio comunale. Il conteggio ha permesso di assegnare il ruolo di leader delle tre diverse categorie (città grandi, medie e piccole) al centro urbano con la percentuale più alta di utilizzo della bicicletta rispetto al mezzo a motore.
In generale sono passati attraverso i check point delle
24 città della sfida circa
30mila ciclisti urbani e sono molti i comuni hanno incrementato notevolmente la ciclo mobilità.
In ben 15 città infatti
aveva i pedali oltre il 30% dei veicoli in circolazione e a
Trento, Ferrara, Schio, Pesaro, Grosseto e Pordenone le due ruote sono state addirittura più numerose dei mezzi a motore superando il 50%. Percentuali straordinarie che premiano lo sforzo di coloro che investono nella mobilità sostenibile.
"Il grandissimo successo di questa seconda edizione del Giretto, con migliaia di persone che hanno scelto di prendere la bicicletta – hanno sottolineato
Legambiente,
Fiab e
Cittainbici – dimostra che nelle città dove s'investe sulla ciclabilità e la sicurezza, limitando al contempo l'abuso dell'auto, è possibile ottenere risultati straordinari come quelli delle vincitrici e di molte altre città.Un segnale importante per gli amministratori che hanno il compito di ridisegnare la mobilità urbana e che possono, favorendo l'uso delle bicicletta, liberare le nostre città da ingorghi e inquinamento. E' evidente –
concludono le associazioni – che le medie e piccole città si prestano molto di più ad alcune operazioni di limitazione del traffico ma la volontà politica di chi amministra è determinante. Nella Capitale ad esempio i provvedimenti in favore della ciclabilità sono ancora insufficienti".
Giretto d'Italia 2012
Classifica finale (Percentuale di spostamenti in bici sul totale degli spostamenti)
Grandi città (oltre 250mila abitanti) |
Città medie (oltre 100mila abitanti) |
Città piccole (fino a 100mila abitanti) |
Città % ciclabilità |
Città % ciclabilità |
Città % ciclabilità |
Venezia (terraferma) |
44,3 |
Trento |
55,7 |
Schio |
73,5 |
Torino |
29,6 |
Ferrara |
51,1 |
Pesaro |
63,3 |
Firenze |
17,2 |
Reggio Emilia |
40,7 |
Grosseto |
59,7 |
Bologna |
14,8 |
Vicenza |
40,5 |
Pordenone |
53,6 |
Milano |
14,4 |
Padova |
38,8 |
Pisa |
47,1 |
Genova |
4,2 |
Modena |
32,1 |
Lodi |
45,2 |
Bari |
Np |
Ravenna |
23,1 |
Udine |
43,8 |
Roma |
3,8 |
Brescia |
5,7 |
Carpi |
37,8 |
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Saronno * |
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* Saronno effettuerà il monitoraggio martedì 15 maggio 2012
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