Nel 2025, il Mountain Future Festival si trasforma in Mountain Future Stories e torna sull’Altopiano della Paganella per esplorare i futuri possibili della montagna attraverso il dialogo tra scienza, natura, arte e sostenibilità.
Da luglio a settembre, il festival animerà le piazze e gli spazi culturali di Andalo, Fai della Paganella e Molveno con un programma ricco di appuntamenti pensati per stimolare la riflessione e alimentare la consapevolezza. Esperti di fisica e astronomia, artisti, divulgatori scientifici, alpinisti e attivisti si alterneranno per raccontare il presente e immaginare il domani delle Terre Alte, tra sfide globali come i cambiamenti climatici, l’inquinamento acustico e luminoso, la perdita di biodiversità, ma anche nuove opportunità nate dall’innovazione e dalla conoscenza.
Il programma completo del Mountain Future Stories 2025 è disponibile sul sito www.mountainfuturestories.it. Di seguito i principali appuntamenti in programma.
Dalla fusione al futuro: la scienza al servizio della Terra, con Piero Martin
In un mondo in rapida trasformazione, la scienza rappresenta una bussola indispensabile per orientarsi verso un domani più sostenibile. Il fisico Piero Martin, tra i massimi esperti di fusione nucleare in Europa, con “Dalla fusione nucleare alla fisica quantistica: come la scienza sta riscrivendo il futuro di un pianeta più sostenibile” guiderà in un viaggio attraverso le più affascinanti frontiere della fisica, tra tecnologie che promettono di rivoluzionare il rapporto con l’energia e con l’ambiente. Un dialogo accessibile ma profondo, moderato dal giornalista Marco Lombardo, per scoprire come la ricerca stia riscrivendo le possibilità di un futuro più verde e responsabile.
Spegniamo le luci, accendiamo le stelle, con Patrizia Caraveo
Le stelle rischiano di scomparire dai cieli, oscurate dall’inquinamento atmosferico e dalla crescente presenza di luci artificiali e satelliti. Patrizia Caraveo, astrofisica di fama mondiale e voce autorevole nella lotta contro l’inquinamento luminoso, con “Spegniamo le luci per accendere il cielo. Tra fonti luminose e satelliti sempre più numerosi, lo spazio rischia di tornare un mistero” accompagnerà in una riflessione affascinante e urgente: cosa perdiamo quando non possiamo più vedere il cielo stellato? Un incontro per riscoprire lo stupore dello spazio e riflettere sulle conseguenze ambientali, culturali e scientifiche di un cielo sempre più “illuminato”. A moderare l’incontro il giornalista Marco Lombardo, per un dialogo accessibile e coinvolgente tra scienza e coscienza.
Mauro Corona: storie di roccia, legno e vita vissuta
Una voce ruvida e poetica, capace di raccontare la montagna con l’intensità di chi l’ha scalata, abitata e scolpita. Mauro Corona, alpinista, scrittore e scultore tra i più amati in Italia, sarà protagonista di una serata speciale presentata dalla giornalista Francesca Mazzalai. Con il suo stile inconfondibile e la profondità dei suoi racconti, condurrà il pubblico tra memorie personali, riflessioni sulla natura, la solitudine, il rapporto con il tempo e la montagna che cambia. Un’occasione per ascoltare, ridere, commuoversi e lasciarsi ispirare da uno dei testimoni più autentici della vita ad alta quota.
Attraversare l’Italia: 2.000 km di inclusione e umanità, con Dolomiti Open
Un viaggio straordinario, lungo tre mesi e oltre duemila chilometri, fatto a piedi, in bici e in handbike. È il racconto di “Abbracci”, l’evento dedicato a “Dalle Dolomiti all’Etna”, l’impresa firmata Dolomiti Open e percorsa integralmente da Rosario Fichera insieme a decine di persone con disabilità. Un’esperienza umana e collettiva, nata per parlare di inclusione, sostenibilità e relazioni autentiche, partita dalla Via delle Normali nelle Dolomiti di Brenta e arrivata fino al vulcano più alto d’Europa. Lungo il cammino, incontri, testimonianze, emozioni condivise e un gesto semplice ma potentissimo: l’abbraccio. A dare voce a questo racconto saranno gli stessi protagonisti del viaggio, con la partecipazione dell’attrice Maria Vittoria Barrella. Modera Alessandra Odorizzi.
Leggende verticali: i grandi alpinisti raccontati da chi li ha conosciuti
Un viaggio unico nel cuore dell’alpinismo, attraverso le storie e i volti di chi ha scritto pagine indimenticabili della montagna. Alessandro Filippini, giornalista per oltre trent’anni alla Gazzetta dello Sport, scrittore e regista, con “A tu per tu con la storia dell'alpinismo", porta sul palco i suoi incontri con i miti di questo sport, come Riccardo Cassin, Walter Bonatti, Reinhold Messner e Simone Moro. Una narrazione coinvolgente e appassionata, fatta di aneddoti, retroscena e riflessioni sul coraggio, il limite e l’avventura. Un’occasione per ascoltare il racconto diretto di chi ha conosciuto da vicino le imprese e l’umanità di uomini che hanno scalato le vette più alte del mondo, ma anche quelle della conoscenza e dello spirito. Modera il giornalista Rosario Fichera.
Il silenzio che scompare: ascoltare la montagna
“Soundwalk - Silenzi in quota” è più di una passeggiata: è un’esperienza immersiva e scientifica per riscoprire il paesaggio sonoro delle montagne. Nato in collaborazione con l’Università di Trento e Montura, il progetto unisce ricerca e sensibilizzazione ambientale, proponendo un soundwalk nei boschi per ascoltare ciò che spesso si dà per scontato: il silenzio, oggi minacciato dal turismo di massa e dall’inquinamento acustico. La camminata si concluderà con la proiezione del documentario che raccoglie i suoni registrati durante 20 spedizioni, restituendo un racconto potente e delicato del nostro rapporto con l’ambiente. Un invito ad ascoltare, fermarsi e riflettere.
Orme - Il Festival dei Sentieri: emozioni e passi nel cuore della natura
Il Mountain Future Stories si concluderà con Orme - Il Festival dei Sentieri, che accompagnerà grandi e piccoli in un viaggio immersivo nei boschi, tra natura, musica, tradizioni e scoperta. L’appuntamento è a Fai della Paganella dal 5 al 14 settembre e non ci saranno palchi né platee: ogni attività si svolgerà lungo i sentieri, tra alberi, radure e scorci panoramici. In programma anche l’arrivo di Trentino Way – Il giro del Trentino inclusivo: il nuovo progetto firmato Dolomiti Open e realizzato da Rosario Fichera e Yanez Borella insieme a decine di persone con disabilità, associazioni, enti e realtà del Terzo settore impegnate quotidianamente sul fronte dell’inclusione. Un viaggio lungo sentieri, strade e territori del Trentino, a piedi, in bici, handbike e tandem, per costruire una nuova idea di montagna: più accessibile, più accogliente, più umana. In prossimità dell’arrivo, al Parco del Respiro, sarà inoltre possibile partecipare a una camminata inclusiva insieme alle Guide del Parco e ai protagonisti di Trentino Way (attività su prenotazione). Modera Lucia Perlot.
Mountain Future Stories è promosso dall’Apt Dolomiti Paganella, dalla Comunità della Paganella e dai Comuni di Andalo, Fai della Paganella e Molveno, con il contributo di Bim Adige Trento e in collaborazione con Andalo Vacanze, Molveno Holiday e Fai Vacanze.
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