2 italiani su 3 pronti a pagare di più per premiare prodotti realmente sostenibili
Pubblicato il: 04/10/2022
Autore: Redazione GreenCity
Se il 50% si impegna a ridurre i consumi di energia, gas e acqua, 2 su 3 sono pronti a pagare di più per premiare prodotti realmente sostenibili.
Per gli italiani la sostenibilità è un tema sempre più familiare e vicino alla vita di tutti i giorni. Nel giro di dieci anni, la consapevolezza della popolazione sui concetti legati alla sostenibilità è cresciuta in modo esponenziale, passando dall’8 al 37 per cento. A dirlo è la nuova ricerca Ipsos “Dieci anni di CSR: un bilancio sul futuro”, realizzata per Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale e presentata oggi a Milano in apertura della manifestazione, che celebra quest’anno il suo decennale.
L’indagine mostra come in questi dieci anni le persone siano diventate più attente al proprio comportamento e a quello delle aziende: quasi 2 italiani su 3 (il 68%) si dichiarano pronti a spendere di più per un prodotto sostenibile, e quasi la metà della popolazione vorrebbe fare di più per comprendere se un’azienda è realmente impegnata nella sostenibilità (48% rispetto al 38% del 2018), confermando così che il ruolo delle persone è sempre più cruciale per orientare anche le scelte delle imprese.
Infatti, secondo il campione degli intervistati, nel prossimo decennio saranno i consumatori a contribuire di più allo sviluppo della CSR con le proprie preferenze di acquisto (53% delle risposte), seguiti subito dopo dalle grandi aziende (52%). La previsione è confermata anche dal mondo delle imprese: un’azienda su due (49%) si dichiara fiduciosa e sostiene che ci sono ancora ampi spazi di miglioramento.
Una partita ancora aperta e in continua evoluzione, dunque, di cui si parlerà ampiamente fino al 5 ottobre all’Università Bocconi durante l’edizione nazionale de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale. Che con 102 incontri, 410 relatori e 270 organizzazioni coinvolte, si conferma sempre più impegnato nel promuovere la sostenibilità. Secondo le aziende intervistate da Ipsos, il Salone è prima di tutto un luogo di diffusione delle conoscenze (69%), ma anche di creazione di sistemi e di contatti (41 e 35 per cento), un’iniziativa a cui si devono lo sviluppo, la crescita e l’evoluzione dei principi della Corporate Social Responsibility (24%).
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