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Parco Naturale, Alta Via e il tour dei laghi a Tirolo, in Alto Adige

Pubblicato il: 15/06/2021
Autore: Redazione GreenCity
Per ammirare i Laghi di Sopranes dal vivo, l'unica possibilità è un lungo trekking; non esistono funivie, mulattiere o altri modi per poterli vedere dal vivo. Poterli ammirare, almeno una volta nella vita, rimarrà per sempre un'esperienza indimenticabile.
Il paese di Tirolo si trova alle pendici delle cime più belle del Parco Naturale del Gruppo di Tessa. Dal paese, con una comoda funivia, si giunge rapidamente oltre 1.300 metri slm: un eccellente punto di partenza per escursioni, anche impegnative.  
Da qui passa, infatti, il lunghissimo percorso dell'Alta Via di Merano, uno dei sentieri escursionistici circolari più incantevoli dell'arco alpino. L'itinerario - segnalato con il nº 24 – venne inaugurato nel 1985 e si trova all'interno di un'area naturale protetta.
L'Alta Via, la cui creazione si deve a Robert Schönweger e a Helmuth Ellmenreich, due guide alpine dell'AVS (associazione alpina altoatesina), è un itinerario di circa 100 km all'interno del Parco Naturale Gruppo di Tessa, percorribile in cinque/otto tappe giornaliere, con paesaggi unici e panorami su incantevoli vette, sulla Val Venosta e, nelle giornate limpide, anche sulle Dolomiti e sul Massiccio dell'Ortles. La parte verso Sud è caratterizzata da una vegetazione submediterranea, quella Nord consente un'immersione in un paesaggio alpino d'alta quota. 
Le numerose possibilità di ascensione e discesa dell'Alta Via di Merano consentono di cominciare l'escursione o fare ritorno a valle in diverse località; i punti d'accesso sono facilmente raggiungibili con funivie o mezzi pubblici.

Il secondo suggestivo itinerario è quello degli "Spronser Seen".
I "dieci laghi di Sopranes" (Spronser Seen), nel cuore del Parco Naturale Gruppo di Tessa, sono il più esteso gruppo lacustre d'alta quota dell'Alto Adige/Südtirol. L'escursione richiede resistenza ed è adatta agli escursionisti più esperti, ma il premio è davvero unico: viste incomparabili da varie prospettive. La cosa migliore è salire il giorno prima, con la funivia, e pernottare all'albergo Hochmuth (prenotazione consigliata), per intraprendere l'escursione la mattina successiva. In ogni caso è possibile anche un'escursione in giornata. Si imbocca il sentiero n. 22, che porta allo Steinegg e poi a destra in direzione dell'albergo Mutkopf; al bivio a sinistra per il sentiero n. 23 per il Monte Muta/Mutspitze e il Giogo Taufenscharte. Successivamente si va a destra per il sentiero n. 25 che passa per il lago Pfitschsee e il laghetto Kaserlacke per giungere alla malga Oberkaseralm. Da questo punto si può ammirare il primo lago e, salendo, tutti gli altri.

Ultimo itinerario suggestivo è la conquista della Cima Monte Muta (2291 metri), che domina la conca meranese, e che avvince per la sua forma elegante a piramide e, grazie alla sua posizione, offre una vista grandiosa.
A Tirolo si prende la funivia che porta all'albergo Hochmuth (1351 m). Sull'alta via 22 si attraversa verso nord il versante selvoso, giungendo alla trattoria Mutkopf e da qui si risale la ripida cresta est. Non servono attrezzature particolari ma il sentiero presenta punti non adatti a chi soffre di vertigini. L'emozione finale è la conquista di una vetta, a piedi, senza scalate o ferrate.


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