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Apre la prima “BancaOssigeno”, il nuovo progetto di SaveHuman e Forever Bambù

Pubblicato il: 07/06/2021
Autore: Redazione GreenCity
Ogni persona che ha a cuore la salute del Pianeta, da oggi potrà creare una propria “BancaOssigeno” di SaveHuman, piantando un bambuseto con Forever Bambù. Il progetto consente di assorbire fino a 1100 kg di CO2 all’anno, producendo 40 kg di germogli alimentari e 1000 kg di canne.
Compensare le proprie emissioni di CO2, limitando o addirittura annullando la propria impronta carbonica individuale: un progetto ambizioso, per salvare il  pianeta e le nuove generazioni. Questo l’obiettivo della nuova iniziativa ideata da Forever Bambù (www.foreverbambu.com), azienda leader in Italia nella piantumazione del bambù gigante e sempre più impegnata in progetti green, e SaveHuman (https://savehuman.it/), brand di Agape Onlus (www.agapeonlus.it) nato ad Aprile 2020 con l’obiettivo di proporre gesti concreti per la salvaguardia e la tutela del pianeta.  
Sul sito di SaveHuman è possibile acquistare l’assorbimento della propria impronta carbonica e diventare, sostenendo l’iniziativa, “Ambasciatori” del progetto ideato in collaborazione con Forever Bambù. SaveHuman ha riservato 54 lotti da 8 mq (per un totale di 432 mq) all’interno del bambuseto di Forever Bambù sito a Casale Monferrato (AL). Una volta venduti i diritti di assorbimento della CO2, quest’area costituirà una foresta vera e propria dedicata agli Ambasciatori (ovvero gli aderenti al progetto) che sorgerà accanto a quella in piantumazione per il progetto ActNow, la campagna delle Nazioni Unite della quale Forever Bambù è partner e che invita a compiere azioni individuali a favore della sostenibilità e della lotta ai cambiamenti climatici.
Forever Bambù donerà inoltre 10 euro a SaveHuman per ogni lotto venduto.
 È possibile investire in tre differenti tipologie di Banche Ossigeno: Mini, Media e Maxi. Per la prima, partendo da una semplice piantina, detta pianta madre, si otterrà all’ottavo anno di età, grazie alla crescita rizomatica della pianta iniziale, un bambuseto di 25 canne che assorbirà 220 kg di CO2/ anno. La banca ossigeno mini ricopre una superficie di 8 mq (un lotto di bambuseto) e, a regime, garantisce una produzione di germogli alimentari pari a 8 kg/anno e di canne pari a 200 kg/anno.  
La Banca Ossigeno Media occupa tre lotti e quindi triplica l’impatto positivo e, partendo da sole 3 piantine iniziali, crea un bambuseto di 75 canne con un assorbimento di 660 kg di CO2 all’anno. La superficie in questo caso è di 24 mq, la produzione di germogli alimentari di 24 kg/anno e la produzione di canne di 600 kg/anno.
Infine la Banca ossigeno Maxi, equivalente a 5 lotti, occupa 40 mq che piantumati con 5 piantine madri, ospiteranno a regime un bambuseto di 125 canne con un assorbimento di 1100 kg di CO2 all’anno. La produzione di germogli alimentari sarà pari a 40 kg/anno e la produzione di canne di 1000 kg/anno.
Una cifra significativa, quest’ultima, se si pensa che un italiano mediamente impatta per trasporti, rifiuti, alimentazione e stili di vita un quantitativo pari a circa 5.200kg CO2. Un quantitativo che verrebbe quindi abbassato ogni anno del 20%, con la Banca Ossigeno Maxi.
I germogli e le canne derivanti verranno rivenduti e utilizzati per fini industriali e alimentari.

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Categorie: Green Life

Tag: Green life

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