Val d’Ega: il sogno di un turismo e di una vita ecosostenibili nel cuore delle Dolomiti
Pubblicato il: 26/04/2021
Autore: Redazione GreenCity
Con 41 chilometri di piste e 15 impianti di risalita sotto il Rosengarten, il comprensorio sciistico di Carezza e 5 dei suoi hotel hanno aderito alla Climate Neutral Alliance 2025 e misurano ogni anno la loro impronta di CO2, riducendola dove possibile e compensando il resto.
Molto prima che la transizione ecologica diventasse un tema da titolo giornalistico, la Val d’Ega aveva già cominciato a porsi il problema di come rendere sempre più sostenibile non solo la vacanza ma anche la vita di tutti i giorni in montagna. Forse per un senso di gratitudine verso la natura che le ha dato le Dolomiti e un sole che la onora della propria presenza per una media di almeno 8 ore dall’alba al tramonto, il cuore del Patrimonio dell’Umanità UNESCO è da tempo una delle aree più impegnate al mondo nell’attuazione di una filosofia incentrata sul massimo rispetto per l’ambiente.
Le famiglie e le imprese della valle vengono rifornite grazie a due centrali idroelettriche e a due impianti di riscaldamento alimentati con biomassa locale che consentono rispettivamente di produrre elettricità verde senza emissioni di CO2 e di risparmiare 1,2 milioni di litri di gasolio all'anno.
Con 41 chilometri di piste e 15 impianti di risalita sotto il Rosengarten, il comprensorio sciistico di Carezza e 5 dei suoi hotel hanno aderito alla Climate Neutral Alliance 2025 e misurano ogni anno la loro impronta di CO2, riducendola dove possibile e compensando il resto.
Non è da meno l’area di Obereggen, che da 16 anni è impegnata nella cura e nella tutela del suo magnifico paesaggio naturale, tramite la proposta di una vacanza nelle Alpi all’insegna dell’ecomobilità, l’ormai collaudata adozione per gli impianti di risalita di un sistema di gestione ambientale certificato ai sensi della norma ISO 14001 e accortezze come l’utilizzo della propria miscela di sementi nei lavori sulle piste finalizzato al mantenimento della biodiversità dei prati.
Delle strutture ricettive in attività, 35 riscaldano autonomamente l’acqua e le stanze tramite sistemi solari, a cippato o a pellets, mentre 9 generano da sole elettricità con impianti fotovoltaici. Vero miracolo del design ecosostenibile che, a 2.096 metri di altitudine, domina la pista dalla quale ha preso in prestito il nome, il rifugio Oberholz è riscaldato esclusivamente con energia geotermica, andando così ad aumentare il trend virtuoso di una valle in cui un hotel climatico e un comune climatico sono stati certificati dall'Agenzia CasaClima, un hotel si caratterizza per l’uso esclusivo di prodotti biologici regionali, tre degli eventi più importanti sono certificati come Green Events, ovvero organizzati in modo ecologicamente sostenibile, e 39 aziende agricole praticano l'agricoltura biologica.
Questa filosofia ha infine l’ambizione di essere contagiosa, se è vero che, grazie al Guest Pass Eggental, gli ospiti possono utilizzare gratuitamente i trasporti pubblici tutto l'anno e fare quindi a meno dell'auto durante le loro vacanze, usufruendo anche di 9 stazioni che forniscono gratuitamente la ricarica per le e-bike.
Insomma, un soggiorno in Val d’Ega è un piacere per chi la sceglie ma anche un favore al Pianeta.
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