Grazie al recente ritrovamento sul territorio provinciale della
Leptopilina japonica, un parassitoide alieno in grado di contrastare la
Drosophila suzukii, si aprono nuove prospettive
nell’ambito del controllo biologico del moscerino che si nutre della polpa dei piccoli frutti e che sta creando ingenti danni ai produttori trentini, e non solo.
Questo insetto alieno, trovato in un ciliegeto in valle dell’Adige, mostra delle somiglianze ed integra validamente l’attività che verrà svolta dall’altro parassitoide, il
Ganaspis brasiliensis, appena importato dalla Svizzera e attualmente in sperimentazione nelle celle di quarantena della FEM e che rimane tuttora il principale candidato nella implementazione della lotta biologica. I due insetti svolgeranno un’azione sinergica, dunque, nel controllo biologico della
Drosophila suzukii.
La scoperta è stata realizzata nell’ambito di un dottorato di ricerca attivato da
FEM e Università del Molise con il contributo di Sant’Orsola S.C.A e, più in generale, è frutto del progetto "lotta biologica alla specie aliena" finanziato dalla Provincia autonoma di Trento.
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