Da Elisabetta Canalis a Michelle Hunziker, dai Ferragnez a Paris Hilton, sono molti i VIP che trascorrono le ferie in compagnia dei propri amici a quattro zampe scelta che, secondo l’indagine commissionata da
Facile.it all’istituto di ricerca
EMG Acqua, quest’estate faranno più di
3,5 milioni di italiani; vale a dire che, tra i proprietari che si concederanno una vacanza, circa 1 su 3
partirà insieme al proprio amico a due o quattro zampe; percentuale che sale sino al 47,7% per chi ha un cane e al 47,5% tra i residenti nel Sud Italia o nelle Isole.
Viaggiare con animali al seguito richiede un’attenzione particolare dal punto di vista organizzativo, soprattutto se si tratta di
cani o
gatti; ecco perché spesso a
scegliere il luogo di villeggiatura è, di fatto, l’amico a quattro zampe.
Si parte dalla destinazione: quasi
4 proprietari su 10 hanno dichiarato di tenere in considerazione le esigenze del proprio animale prima di scegliere dove trascorrere le ferie. Per questo motivo, ad esempio,
3,6 milioni di italiani hanno dichiarato di privilegiare mete vicine e a poche ore di distanza perché l’animale soffre viaggi troppo lunghi o, ancora, 3,7 milioni hanno detto di scegliere posti raggiungibili in auto perché il loro amico a quattro zampe non ama viaggiare con altri mezzi.
E poi la
struttura ricettiva; in questo caso è curioso notare come siano molti i viaggiatori che, prima di partire, si informano circa il fatto che la
struttura scelta accetti o meno animali; a livello complessivo, ovvero considerando sia chi ha sia chi non ha un animale di proprietà, lo fanno ben
6,7 milioni di persone (15,3% del campione intervistato), percentuale che sale notevolmente se la stessa domanda viene rivolta solo a chi ha un animale; in questo caso quasi 1 proprietario su 3 (32,2%) prima di scegliere la meta del soggiorno si informa se siano ammessi animali domestici, percentuale che sale al 41,7% se si viaggia con un cane.
E poco importa se la decisione implica costi aggiuntivi; il 40,4% dei possessori di animali (equivalenti a
8,2 milioni di individui) dichiara di
essere disposto a spendere di più pur di aver maggiori servizi per l’animale. Nonostante molti siano propensi a spendere di più, alla fine sembrano essere la comodità e la serenità dell’animale domestico gli elementi principali che guidano le scelte dei vacanzieri; forse per questo motivo più di
4 proprietari su 10 quest’estate soggiorneranno in una casa, sia essa di proprietà (22,5%), affittata (17,5%) o di un parente (2,7%), mentre il
20% si dividerà tra c
ampeggio con tenda o
soggiorno in camper/roulotte. Solo l’11,3% sceglierà un villaggio vacanza e l’8,8% un hotel o B&B.Sebbene siano molti gli italiani che viaggeranno con i propri animali, sono ancora
pochi coloro che hanno l’abitudine di assicurarli da eventuali imprevisti durante le vacanze estive e, addirittura, il 62,6% ha ammesso di non conoscere affatto questa tipologia di polizze. Sono invece circa 550 mila i proprietari che hanno dichiarato di aver sottoscritto in passato copertura specifiche per animali in vacanza e circa 633 mila coloro che hanno intenzione di farlo.
«Quando ci si allontana dalla propria abitazione i potenziali pericoli per i nostri animali domestici aumentano, per questo potrebbe essere particolarmente utile, se si sceglie di viaggiare insieme al proprio animale, avere una copertura assicurativa adeguata, che tuteli non solo lui da possibili imprevisti, ma anche il suo padrone», spiegano da Facile.it. «Si tratta di prodotti con un costo contenuto, che va dai 10 ai 22 euro al mese, ma grazie ai quali è possibile partire in piena serenità».
Il mercato assicurativo ha messo a punto diverse soluzioni pensate specificamente per tutelare gli animali in viaggio. Oltre alla tradizionale
copertura RC contro eventuali danni arrecati a terzi, si va dalla polizza che
tutela il passeggero a quattro zampe in caso di sinistro stradale, a quella che assiste i proprietari nel momento in cui si dovessero affrontare emergenze in viaggio, come una malattia improvvisa o un
infortunio all’animale. In questo caso alcune polizze offrono un’assistenza telefonica, mentre altre prevedono il rimborso delle spese veterinarie sostenute.
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