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Tenuta di Artimino: un luxury bike hotel per scoprire le meraviglie della Toscana su due ruote

Pubblicato il: 29/04/2019
Autore: Redazione GreenCity
Gli appassionati di bici non potranno poi negarsi una degustazione degli splendidi vini prodotti negli 80 ettari di vigneto della Tenuta, che può essere definita a tutti gli effetti una Wine Destination.
Concedersi un viaggio a ritmo slow significa vivere a pieno la profondità della cultura del territorio in cui ci si trova. È questo l’invito che Tenuta di Artimino, splendido resort a ospitalità diffusa a soli 20 km da Firenze, rivolge ai bike tourists di tutta Italia e non solo.
Tenuta di Artimino, è un’oasi di benessere in cui abbandonarsi ai ritmi della campagna fra arte, vini eccellenti, ottima cucina e benessere: 732 ettari che comprendono un hotel di charme 4**** all’interno di unelegante edificio dei primi del XVII secolo appartenuto alla famiglia Medici, 59appartamenti disseminati nel pacifico Borgo Medioevale, un ristorante gourmet a Km0, una Spa e un’azienda agricola. Su tutto domina l’imponente Villa Medicea La Ferdinanda, costruita nel 1596 per volere del Gran Duca Ferdinando I de Medici e patrimonio Unesco dal 2013.
La vocazione al bike fa parte della storia della Tenuta, infatti il noto ciclista degli anni ’30  Giuseppe Olmo si innamorò di questa terra e delle sue bellezze e decise di acquistare Tenuta di Artimino nel 1989 per trasformarla in un’oasi dedicata al "bien vivre". Il legame tra Olmo e bike affonda infatti le radici nelle imprese sportive di Giuseppe Olmo, detto Gepìn, protagonista tra il 1932 e il 1938 di prestazioni che hanno reso grande il ciclismo italiano. Nel 1939 Giuseppe Olmo fondò anche la Olmo Biciclette dalla cui fabbrica uscirono le biciclette da competizione più performanti e tecnicamente avanzate del periodo, testate direttamente da Gepìn. Ancora oggi la proprietà è della famiglia Olmo, erede dell’omonimo ciclista. 
Il territorio che la circonda si presta ad essere ammirato pedalando, per questo Tenuta di Artimino propone svariati itinerari  diversi per difficoltà, pendenze e manto stradale ma tutti immersi in un paesaggio incontaminato costellato da vigneti, uliveti, antiche pievi, boschi e borghetti.
Per chi vuole andare alla scoperta dei territori di Leonardo da Vinci, in occasione del suo cinquecentesimo anniversario, è stato pensato un percorso omonimo che coniuga la storia della Toscana e le bellezze della natura. La figura di Leonardo è infatti profondamente legata alla Tenuta, sia per la vicinanza con il suo paese natale, sia perché una testimonianza del suo genio è ancora oggi custodita in Villa: fu proprio Leonardo a disegnare il girarrosto meccanico che ancora oggi è possibile ammirare nell’antica cucina delle Cantine Granducali.  L’itinerario "Leonardo da Vinci"  parte dalla Tenuta di Artimino, si dirige verso Carmignano e poi prosegue sulla SP40 e SP43 per arrivare a Vinci, alla Casa Natale di Leonardo dove fare la prima sosta e immergersi nella vita del Genio. Si prosegue su SP 19 per attraversare i piccoli paesini toscani alternati a tratti collinari e immersi nella natura e completare il tour ad anello rientrando al punto di partenza e ammirando la Villa La Ferdinanda che troneggia dall’alto. L’itinerario è considerato di media difficoltà e il tempo medio per concluderlo è di circa 3 ore.  
Per chi, invece, predilige un ritmo più soft ma non vuole rinunciare a una splendida pedalata immersa nel verde delle colline toscane può optare per un percorso senza uscire dal meraviglioso contesto che è Artimino. Lungo i suoi 31 chilometri si attraversano infatti vigneti, tratti boschivi e uliveti. Dopo un breve tratto in discesa si percorre una lieve salita (pendenza di 230 metri) per arrivare a Carmignano, durante l’itinerario è possibile effettuare anche soste per degustare i prodotti tipici.
I più allenati, che hanno fatto delle due ruote la loro più grande passione, potranno mettersi alla prova su itinerari più lunghi, come quello che da Artimino conduce a Volterra: un percorso perfetto per la gravel bike che permette di scoprire, attraverso i suoi 75 chilometri con una pendenza di 468 metri, sentieri non trafficati e borghi toscani di incredibile bellezza. Si parte da Artimino e dopo l’iniziale discesa si prosegue ammirando la bellezza del sentiero lungo fiume, infine percorrendo le note strade bianche toscane si arriva a Volterra immersi nel verde, con la città etrusca che domina dall’alto. Una vista davvero strepitosa che appaga ogni fatica.
Chi deciderà di godersi una vacanza su due ruote, potrà portarsi la propria bicicletta e tenerla custodita all’interno della Tenuta in un apposito locale attrezzato e messo a disposizione,oppure noleggiarla gratuitamente grazie ai diversificati modelli bike – ovviamente a marca Olmo- di cui dispone la struttura.
E dopo una lunga pedalata, perché non concedersi una rilassante coccola all’interno della Erato Wellness Luxury Spa? Situata lungo le mura dell’antico Borgo medioevale di Artimino, è un luogo in cui rigenerarsi grazie al percorso benessere completo e in cui ci si può anche abbandonare alle cure a e massaggi pensati proprio per gli sportivi da parte di uno staff professionale e attento.
Per completare piacevolmente il soggiorno, imperdibile l’esperienza gastronomica alristorante gourmet Biagio Pignatta Cucina e Vino in cui gustare i piatti della tradizione toscana reinterpretati in chiave creativa dall’Executive Chef Michela Bottasso
Gli sportivi potranno anche deliziare il proprio palato con menù pensati ad hoc in grado di apportare il giusto bilanciamento nutrizionale senza tralasciare il gusto della tradizione.

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