Il
ministero dell’Ambiente ha dichiarato di non aver dato alcun via libera all’
Eni per fare perforazioni nel golfo di Taranto. "Non è vera la notizia circolata su alcuni organi di stampa secondo cui il ministero avrebbe concesso un’esclusione alla Valutazione di impatto ambientale (Via) a un progetto della compagnia petrolifera nello Ionio, consentendo così le trivellazioni: il ministero non ha espresso, né poteva esprimere, una valutazione su un progetto che non è mai stato presentato" si legge in una nota del Ministero.
Nel dettaglio, nel gennaio 2010 il ministero dello Sviluppo economico aveva scritto all’Eni, e per conoscenza al ministero dell’Ambiente, una nota in cui si invitava la compagnia a presentare una richiesta di Via su un suo progetto
nel golfo di Taranto. Dopo quasi tre anni di silenzio, non avendo ricevuto alcun progetto dell’Eni da valutare, nel dicembre scorso il ministero dell’Ambiente ha scritto al ministero dello Sviluppo economico e all’Eni spiegando che il progetto sarà valutato quando sarà presentato.
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