Asti: multe a chi utilizza buste in plastica non biodegradabili

In caso di violazione è previsto il pagamento di una "somma da 2.500 a 25.000 Euro, aumentata fino al quadruplo del massimo se la violazione del divieto riguarda quantità ingenti di sacchi".

Autore: Redazione GreenCity

Dal 21 agosto i commercianti che utilizzano buste in plastica non biodegradabili e non riutilizzabili sono passibili di forti sanzioni economiche. La legge n.116/2014 (che ha convertito e modificato il D.L. n.2/2012) ha infatti previsto importanti sanzioni amministrative pecuniarie per chiunque trasgredisca al divieto di commercializzare, vendere o distribuire (anche gratuitamente) le buste di plastica monouso, non biodegradabili e compostabili, non conformi alla norma europea EN 13432:2002. 
In caso di violazione è previsto il pagamento di una "somma da 2.500 a 25.000 Euro, aumentata fino al quadruplo del massimo se la violazione del divieto riguarda quantità ingenti di sacchi per l'asporto oppure un valore della merce superiore al 20% del fatturato del trasgressore". 
I controlli sul rispetto della legge sono affidati agli organi di polizia amministrativa. Referenti sono quindi gli Organi Accertatori, i Comuni e le Camere di Commercio.
 

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