Ricerca: due terzi degli italiani dichiara di avere già subito gli effetti dei cambiamenti climatici

Secondo uno studio Kantar, gli italiani sono tra i più colpiti dai problemi ambientali, con una percentuale nettamente superiore agli europei nel complesso (43%), agli asiatici (58%) e agli americani (54%), e chiamano le aziende a guidare verso comportamenti più sostenibili.

Autore: Redazione Greencity

Kantar, leader mondiale di consumer insight per il marketing e la comunicazione, ha pubblicato un nuovo studio, realizzato in tutta Europa, che esplora i comportamenti e le attitudini dei consumatori verso la sostenibilità e come i brand dovrebbero rispondere. Secondo lo studio, il 66% degli italiani intervistati ha affermato di essere già stato personalmente colpito da problemi ambientali, una percentuale superiore rispetto al 43% dei cittadini europei, al 58% degli asiatici e al 54% degli americani. Inoltre, dallo studio emerge che: Il 40% degli italiani si dichiara disposto a investire tempo e denaro per sostenere le imprese che fanno del bene alla società o all’ambiente, una percentuale leggermente superiore alla media europea (36%). Il 43% dei consumatori ha già smesso di acquistare prodotti o servizi a causa del loro impatto ambientale o sociale, esattamente in linea con la media europea (42%). Le questioni che preoccupano maggiormente gli italiani sono legate all’inquinamento ambientale, alla povertà e alla fame, temi trasversali in tutta Europa. In particolare l’inquinamento dell’acqua e dell’aria sono questioni che stanno acquisendo importanza nella vita quotidiana delle persone, in misura maggiore rispetto alla media europea. I consumatori si aspettano che siano le aziende a guidare il cambiamento.Lo studio ha rilevato come i consumatori si aspettino che siano le aziende per prime a muoversi verso un’impronta più sostenibile, con il 66% degli intervistati italiani ritiene che debba essere una sfida per le aziende necessariamente da affrontare.
Non c'è dubbio: una fetta considerevole di consumatori è già attenta alle questioni della sostenibilità anche al punto di affermare che dedicherebbe tempo o denaro per supportare le aziende che agiscono in questo settore. La realtà però mette in evidenza che questo non si traduce in un vero comportamento quotidiano. Il prezzo (74%) e la mancanza di informazioni (68%) sono i principali ostacoli. Occorre quindi attuare un cambiamento culturale: gli italiani infatti pensano che una persona non possa fare molto da sola (66%).

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