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Al Parco Le Cornelle arrivano due nuovi esemplari di Ibis Eremita

I primi giorni di ottobre a Le Cornelle portano con sé nuovi arrivi, grazie alla partecipazione del Parco al programma Europeo di Salvaguardia dell’Ibis Eremita (Geronticus eremita) progetto in linea con la mission di salvaguardia e sensibilizzazione sulle specie a rischio di estinzione,

Autore: Redazione Greencity

Al Parco Le Cornelle arrivano due nuovi esemplari di Ibis Eremita
Tante novità al Parco Faunistico Le Cornelle che con l’arrivo dell’autunno ufficializza la partecipazione al programma Europeo di Salvaguardia dell’Ibis Eremita e dà il benvenuto a due nuovi piccoli, nella famiglia dei tapiri ed uno tra gli alpaca.
Il programma EEP (European Endangered Species Program) dell’ibis eremita vede la collaborazione di diverse strutture a livello europeo per salvaguardare una delle specie europee a più grave rischio di estinzione. Nel 2013 questo uccello contava un solo individuo europeo selvatico con comportamento migratorio e piccole colonie stanziali parzialmente dipendenti dall’uomo, soprattutto lungo le coste atlantiche del Marocco.
L’Ibis Eremita è una specie considerata a grande rischio di estinzione, basti pensare che in Italia questo volatile si è estinto da diverse centinaia di anni, in parte per bracconaggio e caccia incontrollata, in parte per i numerosi cambiamenti dell’habitat prodotti dall’uomo, che hanno modificato le condizioni nelle quali la specie era abituata a vivere.Il Parco Faunistico Le Cornelle, valutate le condizioni di habitat e strutture, ha ricevuto l’ok definitivo da parte della coordinatrice EAZA, per partecipare a questo importante progetto di salvaguardia e diffusione della specie.
Ai due maschi già presenti provenienti dalla Germania, si sono aggiunti 3 esemplari (2 femmine e un maschio) provenienti dalla Francia proprio per assicurare la variabilità genetica della colonia riproduttiva. A questi esemplari nei prossimi mesi si aggiungeranno nuovi soggetti provenienti dalla Svizzera: il parco ospiterà quindi almeno 4 coppie di Ibis per dar vita al processo riproduttivo.
“Grazie ai progetti LIFE europei e al lavoro dei partner europei, colonie stabili di Ibis Eremita sono oggi presenti in Austria, Germania, Svizzera e – con il programma di migrazioni guidate dall’uomo – anche in Toscana e sulle Alpi. L’obiettivo è di incrementare il numero di esemplari per ristabilire comunità selvatiche stabili in natura e tentare di ristabilire comportamenti migratori ormai perduti” spiega il dr Maurizio Oltolina, veterinario e direttore Sanitario del Parco.
L’Ibis eremita (Geronticus eremita) ha un’apertura alare fino a 125 cm e può raggiungere un peso tra 1 e 1,5 kg, è caratterizzato da un piumaggio nero con riflessi iridescenti verdi e violacei e presenta sulla testa una sorta di corona di piume lunghe. Altra caratteristica, le zampe rosse e un lungo becco rosso incurvato verso il basso.
Al Parco Faunistico Le Cornelle sarà possibile ammirare questi maestosi esemplari nella grande voliera che ospita i Grifoni, altra specie per la quale in Italia è stato portato avanti un importante programma di salvaguardia e reintroduzione in natura che oggi vede la presenza di esemplari nelle aree del Trentino Alto Adige, del Friuli Venezia Giulia e in Sicilia.

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