Citroen Ami, mobilità elettrica urbana per tutti

Citroen Ami punta a diffondere l'elettrico a costi popolari: niente acquisto, ma noleggio a lungo termine a venti euro al mese

Autore: Redazione Greencity

Rendere accessibile davvero a tutti la mobilità elettrica: è l'obiettivo con cui è stata pensata la nuova Citroen Ami. Un veicolo 100% elettrico che promette di superare agevolmente i principali ostacoli alla diffusione dei veicoli a emissioni zero per le città. Per la casa produttrice è una "risposta rivoluzionaria" al problema della urban mobility. Rivoluzionaria forse meno per la parte tecnologica e più per l'approccio al mercato. Ma comunque innovativa.

Il principale problema della mobilità elettrica oggi è il costo di acquisto delle vetture. Problema aggravato dal fatto che le nuove generazioni di guidatori non vedono più le automobili come status symbol. Sono poco interessati ad acquistarle. E ne apprezzano soprattutto l'utilità pratica, come dimostra il successo del car sharing.

Con Citroen Ami la questione costo viene aggirata. La vettura sarà disponibile nelle città come car sharing. Oppure si potrà avere come noleggio a lungo termine. Per 48 mesi, ad esempio, Citroen indica, per il solo mercato francese e per la versione Ami Ami, un anticipo di circa 2.600 euro a cui segue un canone mensile di 19,99 euro.

Sempre per estendere la mobilità elettrica a un pubblico ampio di utenti - specialmente tra i giovanissimi, più attenti all'ambiente - Citroen Ami non è formalmente una vettura. È un quadriciclo a motore elettrico. Quindi si può guidare senza patente e a partire da 16 anni, in Europa. L’unico vincolo è aver conseguito il certificato di idoneità patente AM (il patentino per motori inferiori a 50 cm3).

Citroen Ami: mobilità compatta

Citroen Ami è una vettura pensata espressamente per la mobilità urbana. Le dimensioni sono abbastanza piccole (ospita solo due persone) da poter circolare ovunque: misura 2,41 m di lunghezza, 1,39 m di larghezza e 1,52 m di altezza. L'autonomia e la velocità massima sono contenute ma certamente adatte per le città: 70 chilometri e 45 km/h. Decisamente "per tutti" anche la parte di ricarica delle batterie: bastano una presa elettrica standard da 220 Volt e tre ore di tempo per la ricarica completa. Ci si può sempre comunque collegare a una colonnina pubblica di ricarica o ad una Wall Box, con un cavo specifico.

Citroen punta, come suo solito, su un design decisamente personale. Citroen Ami gioca sulla simmetria. La parte anteriore e quella posteriore sono praticamente identiche. Le due portiere si aprono in maniera opposta (antagonista per il conducente, tradizionale per il passeggero). La linea e gli interni sono volutamente essenziali. Ma giocano sui dettagli, come i vetri laterali ad apertura basculante che rimandano alla vecchia 2 CV.

Internamente, i due sedili sono in posizione sfalsata per garantire più spazio e comodità nei movimenti. Ogni angolo interno "viene sfruttato al massimo", spiega Citroen, per dare la possibilità di riporre oggetti e anche piccoli bagagli. Il quadro strumenti e il cruscotto sono essenziali. È lo smartphone del conducente che, alloggiato vicino al volante, diventa il display di bordo principale e permette di navigare e ascoltare musica.

Sempre da smartphone, con l'app My Citroen, si accede alle informazioni principali di Citroen Ami. Autonomia, stato di carica e tempo rimanente per una carica al 100%, chilometraggio, avvisi di manutenzione e appuntamento in post vendita. L’app facilita anche l’individuazione delle colonnine di ricarica pubbliche più vicine.

Il target di Citroen Ami è chiaro. Si pone come alternativa al trasporto pubblico e agli altri mezzi di trasporto individuali a due e tre ruote. Puntando su una maggiore comodità e indipendenza, rispetto al primo, e, rispetto ai secondi, un livello superiore di protezione. Non guasta il fatto, poi, che sia una combinazione interessante di standardizzazione e personalizzazione.

Citroen Ami: quando e come

L’apertura degli ordini per Citroen Ami è prevista per il 30 marzo in Francia. Qualche mese dopo in Spagna, Italia, Belgio, Portogallo e Germania. Le prime consegne ai privati sono previste in giugno in Francia. Citroen propone sette diverse versioni della vettura, che variano per la scelta degli accessori. Alcuni pack di personalizzazione sono installabili direttamente dal cliente in qualsiasi momento. Altri vanno installati da professionisti prima della consegna.

Il colore base è uno solo, ma ci sono varie personalizzazioni cromatiche legate ad alcuni elementi interni e della carrozzeria. I pack color sono quattro: My Ami Grey, My Ami Blue, My Ami Orange, My Ami Khaki. La manutenzione è gestita dalla la rete di concessionari Citroën. È innovativa anche la struttura del canale di vendita. Oltre che in alcune concessionarie, la nuova vettura si potrà acquistare in alcune catene della grande distribuzione. Oppure online, con tanto di consegna a domicilio.

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