Il progetto E.ON ENERGY4BLUE ha contribuito alla pulizia di 100 km

L’azienda energetica è scesa in campo sabato scorso con una giornata di volontariato nell’ambito del progetto E.ON Energy4Blue per la tutela delle spiagge e dei mari italiani.

Autore: Redazione Greencity

E.ON ha già contribuito alla pulizia di cento chilometri lineari di spiagge italiane grazie al progetto Energy4Blue, lanciato a maggio in collaborazione con Legambiente. L’attività di pulizia rientra nella campagna Spiagge e Fondali Puliti dell’associazione ambientalista, che si concentra sulla pulizia di circa 250 spiagge, fondali e coste italiane.
Circa 100 dipendenti E.ON, insieme alle proprie famiglie, hanno preso parte sabato scorso a una giornata di volontariato, aperta anche ai partner commerciali e ai clienti, presso la spiaggia di Genova Voltri, raccogliendo 336 chili di rifiuti, in prevalenza plastici.
Il progetto Energy4Blue prevede nel primo triennio anche altre attività al fianco di Legambiente: il sostegno all’indagine Beach Litter, all’iniziativa Tartalove e alle attività dei Centri recupero delle tartarughe marine e lo sviluppo di progetti sperimentali e innovativi che consentano di ridurre la quantità di plastica presente nei mari e nei corsi d’acqua. Proprio l’indagine Beach Litter 2019, riconosciuta dall’Agenzia Europea dell'Ambiente, ha infatti rivelato che per ogni 100 metri lineari di spiaggia sono presenti mediamente oltre 90 rifiuti, l’80% dei quali sono in plastica.

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