Al via il Bonus Verde: ecco come funziona

Introdotta per il 2018 una detrazione del 36% delle spese sostenute per interventi di “sistemazione a verde”.

Autore: Redazione Greencity

Con la Legge di Bilancio 2018 il Governo introduce il cosiddetto Bonus Verde: la possibilità, cioè, di godere di una detrazione Irpef per spese sostenute per il verde privato. 
“Siamo finalmente dinanzi a una svolta per una nuova considerazione del vivere urbano – ha commentato Maurizio Crasso, direttore di Harpo verde pensile – l’incentivo pubblico promuove la sensibilizzazione sui benefici del verde pensile per l’ambiente, tema a cui Harpo è particolarmente attenta. Non si tratta di una mera questione estetica, ma della possibilità di contribuire al miglioramento delle nostre condizioni ambientali”. 

Cosa prevede e a chi è rivolto?
Chi ha intenzione di ristrutturare o sistemare giardini, cortili, terrazze e balconi può approfittare dello sgravio fiscale messo a disposizione dalla manovra finanziaria: per il 2018 è possibile ottenere una detrazione del 36% dall’Irpef delle spese sostenute per interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari singole o condomini, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e costruzione pozzi, e realizzazioni di coperture a verde e giardini pensili. Nelle spese incentivabili rientreranno anche quelle relative a “progettazione e manutenzione” dei lavori.  

Qual è il limite di spesa?
La detrazione si applica su un importo massimo di spesa di 5.000 euro per unità immobiliare. La norma prevede che i pagamenti debbano essere effettuati con strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni e che la detrazione fiscale sia ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell'anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi. 

Benefici del verde pensile sull’ambiente: Miglioramento del microclima: Riduzione delle emissioni di anidride carbonica; Prevenzione allagamenti: Ritenzione idrica che può toccare picchi del 70-90% e conseguente alleggerimento del carico sulla rete di canalizzazione dell'acque bianche, rendendo percorribile la strada del riutilizzo delle acque piovane per usi irrigui, previo recupero e filtrazione; Filtraggio delle polveri (10-20% in meno) e fissaggio di sostanze nutritive dall'aria e dalle piogge; Protezione dal rumore attraverso minore riflessione ed insonorizzazione delle superfici sommitali. - Influsso positivo sul clima degli ambienti interni;  Vantaggi tecnici e progettuali del verde pensile: Isolamento termico; il verde pensile, già con spessori di substrato di 15 cm, consente di ottenere che il flusso di calore in estate e di giorno si propaghi dall'interno verso l'esterno; Pesi e spessori ridotti; un prato si può realizzare con meno di 300 kg al metro quadrato. Per coperture tecniche di bassa manutenzione si parte da 120-130 kg/mq; La conoscenza dei parametri di deflusso e di drenaggio consente di dimensionare con precisione il sistema di evacuazione delle acque e spesso di ridurre il numero degli scarichi; L'elevata permeabilità del substrato di coltivazione consente di fruire della superficie rinverdita quasi immediatamente dopo la pioggia e non si formano zone di ristagno d'acqua.

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