Lombardia: al via misure per combattere lo Smog

La verifica dei superamenti avviene nelle giornate di lunedì e giovedì, le cosiddette 'giornate di controllo'.

Autore: Redazione Greencity

 "In base a quanto stabilito dall'Accordo del Bacino Padano, entreranno in vigore le misure antismog di 1° livello nei Comuni delle Province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Monza e Brianza e della Città metropolitana di Milano". Lo comunica, in una nota, l'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia.
Nel dettaglio, l'elenco dei Comuni superiori ai 30.000 abitanti e degli altri Comuni che progressivamente stanno aderendo a titolo volontario oggetto delle limitazioni.

- Città metropolitana di Milano:
Comune di Milano, Paderno Dugnano, Rozzano, Cernusco sul Naviglio, Pioltello, Cologno Monzese, Bollate, Cinisello Balsamo, Corsico, Legnano, San Donato Milanese, Rho, Segrate, Sesto San Giovanni, San Giuliano Milanese e Abbiategrasso. 
- Provincia di Monza: Comune di Monza, Brugherio, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Lissone, Seregno. - Provincia di Bergamo: Comune di Bergamo. 
- Provincia di Brescia: Comune di Brescia, San Zeno Naviglio. 
- Provincia di Cremona: Comune di Cremona. 
- Provincia di Mantova: Comune di Mantova. 
- Provincia di Lodi: Comune di Lodi.

"La verifica dei superamenti - sottolinea l'assessore regionale - avviene nelle giornate di lunedì e giovedì, le cosiddette 'giornate di controllo ', con attivazione e revoca delle limitazioni nelle giornate di martedì e venerdì. Tutti i Comuni, anche quelli inferiori ai 30.000 abitanti, possono aderire al provvedimento regionale, su base volontaria". Sul sito www.L15.regione.lombardia.it (sezione accordo aria) ulteriori informazioni su attivazioni, dati su qualità dell'aria, Comuni coinvolti e provvedimenti.
"Insieme alle altre regioni - conclude l'assessore regionale - ci siamo impegnati per attuare delle misure antismog, comuni e omogenee, che possano risultare maggiormente efficaci per tutta l'area del Bacino Padano. Le condizioni climatiche, tuttavia, al momento non favoriscono la dispersione delle polveri. Credo che ognuno debba fare la propria parte e mettere in pratica le cosiddette buone pratiche come l'utilizzo dei mezzi pubblici e il car pooling. Inoltre, visto che le temperature sono alte, sarebbe opportuno posticipare il più possibile l'accensione delle caldaie".

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