Torna Goletta dei Laghi, Legambiente pronta a monitorare lo stato di salute dei laghi italiani

Legambiente: “Si approvi al più presto il piano nazionale di adattamento al clima e si avviano politiche integrate per la tutela della risorsa idrica e la salvaguardia degli habitat naturali del lago e delle sue sponde”.

Autore: Redazione GreenCity

L’emergenza siccità che ha colpito la Penisola sta mettendo in serio pericolo anche i bacini lacustri italiani. In questi giorni si registrano abbassamenti del livello dell’acqua, dai 40 -50 cm nei grandi laghi del nord (Maggiore, Garda, Como), con il lago di Garda che è sceso addirittura al 43% della sua capacità di riempimento; per arrivare all’abbassamento di un 1 metro e 40 cm del Lago di Bracciano, causato prevalentemente dalle intense captazioni idropotabili degli ultimi mesi. E al problema della siccità si unisce quello legato all’inquinamento, alle eccessive captazioni idropotabili, al consumo di suolo e al sovra sfruttamento della risorsa idrica che mettono in pericolo i bacini lacustri, la biodiversità e le bellezze ambientali e paesaggistiche.
È quanto denuncia Legambiente che con Goletta dei Laghi 2017 è pronta per monitorare, dal 29 giugno al 26 luglio, lo stato di salute dei laghi italiani e per continuare il lavoro portato avanti sull’inquinamento da microplastiche, altro fenomeno che mette in serio pericolo i bacini lacustri.
La campagna di Legambiente, realizzata in collaborazione con il CONOU, Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento deli oli minerali usati, e Novamont, si snoderà attraverso 6 regioni toccando 11 laghi, alla ricerca delle principali criticità che riguardano non solo le acque, ma gli interi ecosistemi lacustri, con particolare attenzione al malfunzionamento o alla mancanza di sistemi di depurazione. L’equipaggio sarà impegnato, anche con attività di campionamento e analisi, su Sebino, Lario, Verbano, Ceresio, Benaco, Molveno, Trasimeno, Lago di Piediluco e i principali laghi laziali, come Bracciano, Bolsena e Albano.
Ad oggi, ricorda Legambiente, circa il 60% delle acque lacustri si trova in uno stato di qualità insufficiente rispetto ai traguardi preposti dalle direttive europee. Ritardi che, insieme a quelli sulla depurazione, oltre ad avere gravi conseguenze sugli ecosistemi lacustri, costeranno multe salate per via delle procedure di infrazione attivate da parte dell’Europa nei confronti del nostro Paese. 
“L’emergenza siccità, legata ai cambiamenti climatici, – spiega Giorgio Zampetti, responsabile scientifico Legambiente – sta mettendo a dura prova laghi e fiumi, interi territori e settori produttivi importanti come l’agricoltura. È dunque urgente che si approvi al più presto il piano nazionale di adattamento al clima e che si dia avvio a politiche integrate che riguardino sia la tutela della risorsa idrica, garantendone qualità e quantità, sia la salvaguardia degli habitat naturali del lago e delle sue sponde. Oltre che per la mancanza di acqua, gli ecosistemi subiscono anche l'impoverimento della biodiversità, delle specie autoctone di acqua dolce, anche a causa di inquinamento e introduzione di specie aliene, diminuzione nella presenza di uccelli migratori e il fenomeno dell'eutrofizzazione. Queste sono le conseguenze di un processo che, se non fermato in tempo, rischia di essere irreversibile. L’obiettivo della Goletta dei laghi è quello di individuare e denunciare le situazioni che mettono maggiormente a rischio i laghi, a partire dagli scarichi inquinanti, e al tempo stesso lavorare insieme alle comunità locali, regionali e nazionali per mettere in campo politiche di tutela ambientale, riqualificazione e rilancio anche economico dei laghi e dei territori circostanti che rappresentano un patrimonio importantissimo per l’Italia”.
L’equipaggio condurrà campionamenti d’acqua, lungo le sponde dei bacini, in diversi punti considerati sensibili, sia per l’elevata attività antropica che per l’affluenza di scarichi civili. I risultati saranno disponibili entro 48 ore dal prelievo, grazie al lavoro dei tecnici specializzati nel laboratorio mobile di analisi.
Anche quest’anno sarà a disposizione dei cittadini il servizio di segnalazione di SOS Goletta, attraverso il quale far pervenire le proprie segnalazioni relative a scarichi abusivi o non depurati (www.legambiente/golettaverde.it).
La campagna partirà dal lago d’Iseo in occasione di Festambiente Laghi sul Sebino. Il viaggio proseguirà sul Lago di Como (Lario), Maggiore (Verbano), Garda (Benaco), Lago di Molveno, Lago Trasimeno, Lago di Piediluco, per concludersi con una tappa su alcuni dei laghi laziali il 26 luglio. Il 15 luglio, dalle sponde del lago di Molveno, in Trentino, sbarcherà l’equipaggio della Goletta per lanciare insieme all’amministrazione comunale e all’ATP il prossimo Festival dei Laghi, che si terrà proprio a Molveno dal 29 settembre al 1 ottobre. Il Festival, sarà un momento di confronto tra tutti i protagonisti dei laghi italiani, al fine di creare una rete di scambio delle migliori buone pratiche nazionali per la gestione dei complessi sistemi territoriali lacustri: turismo sostenibile, governance, ricerca scientifica e attività culturale saranno i temi salienti della 1° edizione del Festival dei Laghi. 

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