90 dimore toscane aprono al pubblico cortili e giardini

Visitabili per la prima volta i giardini delle dimore di campagna livornesi, del Casentino, della Val di Sieve e della Val d'Orcia, accanto a quelle della Lunigiana, delle colline pisane, lucchesi, del Mugello e delle Crete Senesi. E ancora i cortili di numerosi palazzi di Firenze, Livorno, Lucca.

Autore: Redazione GreenCity

Domenica 21 maggio i giardini e i cortili delle dimore storiche private escono dalla loro riservatezza svelando, gratuitamente, al pubblico di tutta Italia le loro ricchezze architettoniche e artistiche. Sarà una simbolica festa di primavera che aggiunge una tessera al mosaico della Grande Bellezza del nostro Paese.
Su 200 dimore che aderiscono alla Giornata Nazionale ADSI, 90 sono in Toscana e fra queste 26 saranno visitabili per la prima volta. Lo scopo? Far conoscere e meglio valorizzare una parte importante di patrimonio storico e artistico conservato dai privati nei centri storici delle città e nelle campagne.
In occasione di questa settima edizione apriranno molti giardini di dimore che sorgono in territori meno consueti e poco battuti dai flussi turistici. In particolare, 10 in Mugello e Val di Sieve, 7 nel Casentino e Aretino, 11 in Lunigiana, 8 nella campagna senese, Crete e Val d'Orcia. In città, saranno svelati i cortili di 27 palazzi nel centro storico di Firenze, 6 nel centro storico di Lucca, 2 a Siena. Sono invece 3 le dimore nella campagna lucchese, 14 le ville pisane e, per il primo anno, una villa e un castello nella provincia diLivorno.
Durante la "giornata" saranno organizzate visite guidate (su prenotazione), concerti, esposizioni fotografiche coerentemente con l'iniziativa "Scatta la dimora", il challenge rivolto ai fotografi e agli instagrammer promosso da ADSI Toscana e Photolux. Una selezione delle immagini pubblicate su Instagram, con i seguenti hashtag #dimorestoriche2017, #adsi, #photolux, #igers(nome provincia), saranno raccolte in una mostra che sarà allestita in una dimora storica, in novembre, in occasione di Photolux Festival 2017.
I monumenti privati notificati sono 31.000 in Italia; di questi, 4.500 solo in Toscana e 800 sono iscritti all'ADSI.
Castelli, ville di campagna, torri, palazzi nei centri storici di città piccole e grandi, ovvero architetture che secolo dopo secolo hanno disegnato il profilo del paesaggio, di piccoli borghi, così come quello di grandi città.
Sono le pietre fondanti di quella Grande Bellezza italiana che tutto il mondo ha imparato ad amare. Un patrimonio storico e artistico unico ed inestimabile; privato e allo stesso tempo di interesse "collettivo" e per questo vincolato dalla legge di notifica della Republica Italiana.
Da qui l'impegno dell'Associazione Dimore Storiche Italiane – ADSI, l'ente morale senza fini di lucro che da 40 anni affianca i proprietari di dimore storiche che hanno non solo l'onore, ma anche il gravoso compito di conservare, tutelare e valorizzare questo incredibile e unico Patrimonio.

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