Giovanni Galli e i calciatori a impatto zero

L'ex portiere di Fiorentina, Milan e Nazionale Giovanni Galli, oggi DS della Lucchese, racconta la scelta green dei giocatori-bikers toscani e abbraccia lo stile di vita sostenibile in sella allo scooter elettrico "viola": «E' l'ideale per la città» .

Autore: Redazione GreenCity

"Non è sempre vero che i calciatori viaggiano su macchine appariscenti o di grossa cilindrata. Alcuni giocatori della Lucchese, ad esempio, vengono agli allenamenti in bicicletta. Del resto la bici, soprattutto elettrica, è il mezzo ideale per muoversi in città, soprattutto nelle zone a traffico limitato". 
Per Giovanni Galli, ex portiere di Fiorentina, Milan e Nazionale ed oggi DS della Lucchese e opinionista Mediaset, i cambiamenti nella mobilità stanno contaminando anche il mondo del calcio, da sempre un modello di comportamento per milioni di persone, tifosi e non. 
"Gli sportivi,  e i calciatori in particolare, affascinano il grande pubblico e orientano gli stili di vita e le opinioni degli appassionati  - afferma Giovanni Galli -. Per lanciare messaggi positivi spesso ci si affida agli appelli lanciati dagli allenatori durante le trasmissioni sportive domenicali. Per questo motivo credo che il mondo del calcio può far tanto per diffondere, specie nelle giovani generazioni, modelli e stili di vita positivi. La mobilità sostenibile –conclude Galli - può diventare una moda e credo che l'esempio dato dai calciatori della Lucchese sia davvero importante". 
Come i "suoi" calciatori, anche Giovanni Galli ha deciso di muoversi in città con un mezzo di trasporto a "zero emission" e per farlo ha scelto uno scooter Askoll (eS1) di colore viola, proprio come la maglia della "sua" Fiorentina, vestita dal 1977 al 1986. "La sfida imprenditoriale di Askoll mi ha davvero sorpreso – prosegue Galli -. Ha reso concreto il sogno di un futuro più sostenibile e attento alle esigenze dell'ambiente. Sei anni fa parlare di mobilità elettrica sembrava utopia; oggi, invece, vedo sempre più persone in sella a mezzi elettrici. Askoll ha investito tanto nella mobilità elettrica perché crede nella bontà delle proprie idee; se fosse una squadra di serie A, sarebbe la sorpresa del campionato, perché si comporta come quelle neopromosse che hanno idee e organizzazione e giocano un bel calcio".

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